aeroporto
Una città per chi vola
Il trasporto aereo richiede strutture molto complesse e grandi spazi liberi per consentire le manovre degli aerei sia a terra sia in volo. Per questo vicino alle principali città vengono costruiti grandi aeroporti, in grado di accogliere anche migliaia di passeggeri ogni giorno
Un aeroporto è una struttura interamente dedicata al decollo, all'atterraggio e al parcheggio degli aeroplani, e comprende tutti i servizi necessari ai passeggeri e al trasporto di merci. Esistono aeroporti militari, commerciali e civili, a seconda dell'autorità che li gestisce e del tipo di aerei a cui sono riservati. Nel corso del 20° secolo l'evoluzione degli aeroporti ha seguito da vicino quella degli aeroplani: all'inizio si trattava di campi opportunamente attrezzati o poco più, ma con lo sviluppo tecnologico degli aerei e l'aumento del traffico di passeggeri si è passati a enormi strutture da cui partono centinaia di voli al giorno, capaci di ospitare migliaia di passeggeri in transito.
La parte fondamentale di un aeroporto è costituita naturalmente dalle strutture dedicate alle manovre degli aeroplani. Prima di tutto servono le piste di decollo e atterraggio, lunghe da qualche centinaio di metri ‒ negli aeroporti da turismo ‒ a più di tre chilometri per l'atterraggio degli aerei di linea. Un grande aeroporto ne ha diverse, in modo da consentire l'atterraggio e il decollo contemporaneo di più aerei. Vi sono anche le piste di rullaggio, che permettono agli aerei di spostarsi tra le piste, e le aree di parcheggio, dove vengono caricati e scaricati passeggeri e bagagli. Nei dintorni delle piste si trovano la torre di controllo, da cui il volo degli aerei viene seguito con il radar, e gli hangar, spazi coperti in cui vengono tenuti gli aerei quando sono fermi a terra e dove si compiono le operazioni di manutenzione e controllo.
Qualunque aeroporto civile deve comprendere anche una serie di strutture dedicate all'imbarco, alla sosta e al deflusso dei passeggeri. Questa parte si chiama aerostazione. Nel caso dei grandi aeroporti internazionali posti vicino alle metropoli, si tratta spesso quasi di piccole città, al cui interno si trovano negozi, servizi di vario genere per il viaggiatore, ristoranti, bar. Non a caso il regista Steven Spielberg nel film The terminal (2004), ha immaginato che una persona possa vivere per mesi in un aeroporto.
Quello che sicuramente non può mancare sono le strutture dedicate all'accettazione e all'imbarco dei passeggeri. Quando si arriva in aeroporto si deve prima di tutto passare ai banchi dell'accettazione, o check in, in cui vengono controllati e convalidati i biglietti e viene assegnato un posto sull'aereo in partenza. Inoltre i bagagli vengono etichettati in modo da essere inviati separatamente sull'aereo, dopo essere passati al controllo di sicurezza. Ma anche i passeggeri, dopo aver ultimato il check in, devono superare un controllo di sicurezza in cui si accerta, per mezzo di un apparecchio rivelatore di masse metalliche, il metal detector, che nessuno rechi su di sé o nel bagaglio a mano materiali pericolosi da portare a bordo. Infine ci sono le porte d'imbarco, le uscite dell'aeroporto attraverso cui, direttamente o per mezzo di un bus navetta, si sale sull'aereo. Per chi invece scende da un aereo c'è una zona di sbarco attrezzata con i nastri trasportatori per la riconsegna dei bagagli, un ulteriore controllo dei documenti e la dogana, in cui vanno dichiarate eventuali merci oppure oggetti di valore che i passeggeri stanno portando in un altro Stato.
Un grande aeroporto è spesso formato da più terminal, cioè veri e propri sottoaeroporti dedicati, per esempio, ai voli internazionali e a quelli nazionali. Ma anche così può non essere sufficiente per il numero di passeggeri che arrivano e partono da una grande metropoli. Per questo molte grandi città hanno più di un aeroporto: Londra, per esempio, oltre all'aeroporto principale di Heathrow ha quelli di Gatwick e di Stansted. Anche le due più grandi città italiane hanno due aeroporti: Milano ha quelli di Linate e Malpensa, Roma quelli di Fiumicino e Ciampino.