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NEER, Aert van der

di G. I. Hoogewerff - Enciclopedia Italiana (1934)
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NEER, Aert (Aernout, Arnold) van der

G. I. Hoogewerff

Pittore, nato nel 1603 o nel 1604 ad Amsterdam, morto ivi il 9 novembre 1677. Si dice che prima fosse un semplice dilettante: certo è che anche più tardi, dal 1658 al '62, egli era ad Amsterdam padrone di un'osteria che fallì. Nei suoi dipinti dimostra una sensibilità squisita per l'atmosfera notturna: per lo più sono paesaggi a chiaro di luna con un canale o corso d'acqua sotto un cielo leggermente nuvoloso, che rende più mistico l'effetto lunare. Nei migliori quadri, prodotti dal 1646 al '58, la tonalità è di un blu profondo vellutato; in quelli posteriori alla catastrofe del '62 il colorito spesso è più caldo. Dipinse anche paesaggi con nevicate e altri crepuscolari o con effetti d'incendio. Il van der Neer è uno dei maestri più singolari del Seicento olandese. Nel genere dei notturni è considerato addirittura insuperabile, mentre nelle "nevicate" neanche Iacopo van Ruysdael lo supera. Suo figlio Eglon (1634-1703) fu pittore di finezza e di grazia non comuni, nel quadro d'interno seguace del Metsu e del Terborch, nel paesaggio un tardivo continuatore del genere eroico, nel ritratto emulo di Netscher.

Bibl.: C.Hofstede de Groot, Verzeichnis der Werke der hervorragendsten holländischen Meister, V e VII, Esslingen-Parigi 1912 e 1918 (con catalogo ragionato delle opere); M. Devigne, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.).

Vedi anche
Salomon van Ruysdael Ruysdael ‹rö´isdaal›, Salomon van. - Pittore (Naarden, Olanda settentr., 1600-03 circa - Haarlem 1670) attivo ad Haarlem, zio di J. van Ruisdael. Risentì di E. van de Velde e P. de Molijn. Vicino a J. van Goyen, dipinse soprattutto scene fluviali, caratterizzate dall'uso di toni bruni e grigioverdi e ... Gabriel Metsu Metsu ‹metsü´› (o Metzu), Gabriel. - Pittore (Leida 1629 - Amsterdam 1667). Allievo a Leida di G. Dou, ne emulò la preziosa maniera in quadretti con scene di vita borghese (L'omaggio del cacciatore, 1658, Amsterdam, Rijksmuseum; La famiglia Geelvinck, Berlino, Staatliche Museen); stabilitosi poi ad Amsterdam ... Werff, Adriaen van der Werff ‹u̯èrf›, Adriaen van der. - Pittore (Kralingen, Rotterdam, 1659 - Rotterdam 1722). Allievo di E. van der Neer, dipinse, con tecnica raffinata, quadretti di soggetto biblico, mitologico e di genere, che ebbero grande successo anche al di fuori dei Paesi Bassi. Caspar Netscher Netscher ‹nèčër›, Caspar. - Pittore (Heidelberg 1639 - L'Aia 1684). Allievo di G. Terborch, si stabilì all'Aia nel 1662, e vi ebbe grande successo dipingendo ritratti, composizioni mitologiche e scene di genere con tecnica accuratissima, ma con scarsa profondità d'ispirazione. Suoi allievi furono i figli ...
Altri risultati per NEER, Aert van der
  • Neer, Aert van der
    Enciclopedia on line
    Pittore (Amsterdam 1603 - ivi 1677). Dipinse paesaggi invernali e celeberrimi notturni, da lui resi con tecnica perfetta negli effetti lunari. Opere nel Rijksmuseum di Amsterdam, nella National Gallery di Londra, al Louvre, ecc. Suo figlio Eglon Hendrik (Amsterdam 1634 - Düsseldorf 1703) fu pittore ...
Vocabolario
van¹
van1 van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
van²
van2 van2 〈vän〉 s. ingl. [accorciamento di caravan] (pl. vans 〈vän∫〉), usato in ital. al masch. (e pronunciato per lo più 〈van〉). – 1. Tipo di furgone rimorchiabile da autoveicoli, usato per il trasporto di merci e anche di animali. 2....
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