Vedi AETERNITAS dell'anno: 1958 - 1994
AETERNITAS
Concetto astratto, personificato nel culto e nell'arte romani. Una iscrizione con la parola Ae. appare per la prima volta sulle monete di Augusto coniate in Spagna, sulla raffigurazione di un tempio a 4 o a 8 colonne, con allusione all'eternità dell'imperium. Sulle monete di Vespasiano la dea Ae. appare velata, in piedi, a lato di un'ara con il fuoco acceso ed ha, nelle mani, i simboli del sole e della luna. Altri suoi attributi sono il corno dell'abbondanza, lo scettro oppure il globo, raramente spighe e un vaso per l'incenso, il timone (simbolo dell'ordine del mondo), o una tazza. Sulle monete di Faustina seniore Ae. ha la fenice, simbolo di resurrezione e quindi di immortalità; a volte è raffigurata sotto un velo coperto di stelle e con il globo in mano, oppure ha la fiaccola. Su un grande bronzo di Faustina, l'imperatrice stessa è rappresentata come Aeternitas. Con questi simboli continua la sua rappresentazione su tutta la monetazione imperiale.
Viene identificata come Ae. la figura femminile alata che, in un rilievo adrianeo raffigurante l'apoteosi di un'imperatrice, trasporta in cielo l'imperatrice stessa. Su uno dei rilievi aureliani dell'arco di Costantino, nella scena di Adventus, si è identificata come Ae. la figura femminile velata, visibile in secondo piano tra Marte e l'imperatore.
Monumenti considerati. - Monete: M. Bernhart, Handbuch zur Münzkunde der römischen Kaiserzeit, Halle (Saale) 1926, p. 81 ss., p. 131, tav. 58, 7bis, ii; 93, 5; H. Cohen, Description historique des monnaies, Lipsia 1930, voll. 1-8, passim. Rilievi: apoteosi di un'imperatrice: E. Strong, La scultura romana, ii, Firenze 1926, p. 214, fig. 126; rilievo aureliano dell'arco di Costantino: P. G. Hamberg, Studies in Roman Imperial Art, Upsala 1945, tav. 10, p. 81, n. 178; J. Aymard, L'Adventus de Marc Aurèle sur l'Arc de Constantin, in Rev. Ét. Anc., lii, 1950, pp. 71-76.
Bibl: E. Saglio, in Dict. Ant., I, pp. 126-127; W. H. Roscher, in Roscher, I, c. 88, s. v.; G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, Monaco 1912, p. 335; E. Aust, in Pauly-Wissowa, I, cc. 694-696, s. v.; M.P. Charlesworth, in Harvard Theological Review, XXIX, 1936, pp. 107, 122 ss.