afferrare

Enciclopedia Dantesca (1970)

afferrare


Per " prendere in balìa ", " avere in potere ", in If XX 36, e anche nel Fiore LXIX 7 (chi con falsi sembianti no ll'afferra), mentre in senso proprio ancora nel Fiore (CXII 8 col diavol s'afferra, " è afferrato dal diavolo "; vedi anche CCXIII 11 e 13).

Vocabolario
afferrare
afferrare v. tr. [der. di ferro; propr. «impugnare un ferro»; nel sign. 3, da ferro nel sign. di «àncora»] (io affèrro, ecc.). – 1. Prendere e tener forte: a. qualcuno per le mani, per le vesti, per il collo; a. un coltello, una spada;...
afferràbile
afferrabile afferràbile agg. [der. di afferrare]. – Che può essere afferrato, o, in senso fig., che può essere compreso.