AFFITTI E PRESTITI (ingl.: Lend-Lease Act)
Singolare espediente legislativo adottato dagli organi costituzionali (Congresso e presidente) degli S.U. l'11 marzo 1941, allo scopo, inizialmente, di soccorrere con idonei mezzi finanziarî e rifornimenti di materiali, durante la seconda Guerra mondiale e senza che gli S.U. rompessero formalmente la neutralità, quegli stati europei ed extra-europei che seguissero una politica giudicata conforme agli interessi degli S.U.; e successivamente, dopo l'entrata degli S.U. in guerra, allo scopo di mantenere quei soccorsi fino al raggiungimento dei comuni obiettivi militari e politici. Il Lend-Lease Act si inserisce nella linea politica che il presidente Roosevelt seguì, prima e dopo gl'inizî del conflitto, manifestamente in favore degli stati minacciati e aggrediti dalle potenze dell'Asse e in particolare dell'Inghilterra. Le iniziali vittorie tedesche, il crollo francese, la minaccia dell'invasione dell'Inghilterra, la battaglia aerea nei cieli inglesi, la guerra dei sommergibili tedeschi imponevano un soccorso pronto ed efficace e che, d'altra parte, non equivalesse a un intervento armato, per il quale l'opinione pubblica americana, sebbene nella stragrande maggioranza simpatizzante per l'Inghilterra, non era ancora matura. Il progetto di legge, presentato al Congresso ai primi di gennaio 1941, fu discusso appassionatamente nella stampa, nei comizî, nei corpi legislativi, sia per l'onere finanziario che esso imponeva al paese, sia per i rischi di guerra che esso implicava e che gl'isolazionisti integrali non si stancavano di additare. La legge autorizzava il presidente a "vendere, trasferire, cambiare, affittare, prestare o altrimenti adoperare i materiali di difesa a beneficio di ogni paese la cui difesa fosse ritenuta vitale alla difesa degli S.U.". Era un biancosegno nelle mani del presidente, al quale era attribuito il potere non solo di designare i materiali in questione, ma anche le modalità del rimborso da parte dei paesi beneficiarî, purché, a discrezione del presidente, fossero dichiarate soddisfacenti. Nello stesso giorno della sanzione della legge, se ne ebbe anche la prima applicazione a beneficio dell'Inghilterra (con la cessione di un certo numero di torpediniere e di mezzi per armare le navi mercantili) e della Grecia (con la cessione di munizioni e materiali di equipaggiamento). Con le disposizioni legislative successivamente emanate dal governo degli Stati Uniti, il fondo stanziato per l'applicazione del Lend-Lease Act, nei quasi cinque anni quanto esso durò in vigore (11 marzo 1941-31 dicembre 1945), salì a quasi 60 miliardi di dollari, ciò che richiese un'amministrazione speciale, della quale fu a capo, dal 16 settembre 1941, Edward Stettinius.
Dopo la Gran Bretagna e la Grecia, altri 42 stati furono dal presidente Roosevelt chiamati a beneficiare del Lend-Lease Act: quasi tutti gli stati dell'America, dal 6 maggio 1941 (Argentina, Bolivia, Brasile, Chile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Repubblica Dominicana, Ecuador, Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panamá, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela) e inoltre, dallo stesso giorno, la Cina di Chung-King; dal 4 giugno 1941 la Norvegia; dal 13 giugno il Belgio; dal 10 luglio l'Islanda; dal 21 agosto l'Olanda; dal 28 agosto la Polonia; dal 7 novembre la Turchia, la Iugoslavia e l'URSS; dall'11 novembre il Canada, l'Egitto, la Francia, l'India, il Sud Africa, l'Australia e la Nuova Zelanda; dal 5 gennaio 1942 la Cecoslovacchia; dal 10 marzo l'Iran e la Liberia; dal 1° maggio l'‛Irāq; dal 7 dicembre l'Etiopia; dal 18 febbraio 1943 l'Arabia Saudiana. Significative, soprattutto. le concessioni ai governi in esilio (Cecoslovacchia, Grecia, Norvegia, Olanda, Polonia, Iugoslavia) o mantenutisi soltanto nei possessi coloniali (come Belgio, Francia) per i quali tutti non era da pensare alla possibilità di rimborsi, o soltanto parziali e a lontane scadenze. Fra gli stati usufruttuarî sono in prima linea l'Impero britannico con materiali per oltre 31 miliardi di dollari, l'URSS con oltre 11, la Francia con oltre 3, la Cina con oltre 1 e 1/2; fra gli stati americani il Brasile, ma in misura sempre molto inferiore a quella degli stati ricordati (con 331 milioni di dollari). Circa il materiale fornito, oltre 8 miliardi di dollari comprendono materiali per attrezzamenti industriali, quasi 6 miliardi per generi alimentari, quasi 5 miliardi e 1/2 per aerei e 3 1/4 per altro materiale aeronautico,2 e 3/4 per carburanti. Durante la guerra, soltanto 7 miliardi e 819 milioni di dollari furono in qualche modo rimborsati dai paesi usufruttuarî; e di essi ben 6 miliardi e 752 milioni di dollari dal solo Impero britannico; il resto fu dato principalmente dalla Francia e Belgio con i rispettivi possessi coloniali. Il dopoguerra ha portato a regolamentazioni bilaterali con varî degli stati già usufruttuarî: così con l'Impero britannico (6 dicembre 1945), con la Francia (28 maggio 1946), con l'India (16 maggio 1946) e con l'Australia (7 giugno 1946), in genere con molta liberalità da parte del governo americano.
Bibl.: E. R. Stettinius, Lend-Lease Act. Weapon for Victory, 1944; Report to Congress on Lend-Lease Operations, 1941-1945, Washington 1941 segg.; Extension of Lend-Lease Act. Hearings and Reports, 1941-1945, Washington 1945 (a cura del House Committee on Foreign Affairs).