affocare
. Parasinteto verbale, che ricorre con senso proprio in If VIII 74 Il foco etterno / ch'entro l'affoca [le meschite di Dite] le dimostra rosse; XXV 24 quello [il drago] affuoca qualunque s'intoppa; Pg VIII 26 due angeli con due spade affocate (interpretazione poetica un po' libera di Gen. 3, 24); Pd XXVIII 17 un punto vidi che raggiava lume / acuto sì, che 'l viso ch'elli affoca / chiuder conviensi per lo forte acume; XIV 86 l'affocato riso de la stella [Marte], da confrontarsi con Cv II XIII 21 Marte... dissecca e arde le cose, perché lo suo calore è simile a quello del fuoco; e questo è quello per che esso pare affocato di colore (per il colore rosso di Marte si veda anche Pg II 14).
Ha valore figurato in Pd XXVIII 45 'l suo muovere [del cerchio dei Serafini] è sì tosto per l'affocato amore ond'elli è punto (per la figura, cfr. Pg VI 38 foco d'amor).