affrenare
. In senso figurato, con costrutto transitivo, in If XXVI 21 lo 'ngegno affreno [" tengo a freno "] .../ perché non corra che virtù nol guidi; usato come assoluto (cfr. Guittone Lettere XXVIII 15 " per che taccio e afreno ") in Rime CXI 3 Io sono stato con Amore... / e so com'egli affrena e come sprona.