aflatossina
Micotossina presente in derrate alimentari o mangimi contaminati da un aspergillo, Aspergillus flavus. Le a. hanno azione cancerogena per il loro potere inibitore sulla sintesi dell’acido nucleico. Esistono numerosi tipi di a., tra le quali le principali sono la B1, la B2, la G1, la G2 e i loro derivati metabolici M1 ed M2. Le a. B1, B2, G1, G2, M1 possono esplicare un’azione tossica, mutagena e cancerogena a carico del fegato e interferire con le risposte del sistema immunitario. La più pericolosa è la B1. Le a. sono difficili da eliminare perché termoresistenti. Gli alimenti più esposti alla contaminazione sono i cereali (mais, frumento, riso, ecc.) e loro derivati (farina e prodotti da forno, polenta, ecc.), semi di arachidi, semi di girasole, frutta secca, legumi, spezie, caffè e cacao.