AGAPITO da Fiemme (al secolo Giovanni Daprà)
Nacque a Tesero in Val di Fiemme (Trento) il 22 maggio 1653; frate minore a Cles il 9 sett. 1671, fu inviato nel 1680 al collegio di S. Pietro in Montorio a Roma, per prepararsi alle missioni dell'Oriente. Vi acquistò tale conoscenza della lingua araba che, invece di essere mandato in Egitto, fu destinato, nel 1682, su domanda del cardinale G. Barbarigo, vescovo di Padova, ad insegnare lingua araba nel seminario patavino. Lo stesso anno ottenne di esser considerato dipendente della Congregazione di Propaganda Fide, con particolari diritti.
Scrisse un'opera, i Flores grammaticales arabici idiomatis (Patavii 1687), nella quale non trattò soltanto la grammatica della lingua classica, ma l'arabo volgare, sì da essere particolarmente utile ai missionari. Per questo la congregazione di Propaganda Fide nel 1845 ne curò un'edizione per i suoi alunni.
A. morì a Padova nel novembre 1687.
Bibl.: P. L. Rosat, Missionari della provincia francescana di Trento tra gli eretici e gli infedeli, in Contributi alla storia dei frati minori della provincia di Trento, Trento 1926, pp. 258-259; A. Kleinhans, Historia studii linguae arabicae Collegii Missionum in Monte Aureo Romae erecti, Quaracchi 1930, pp. 206-208; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, col. 901; Encicl. Cattolica, IV, col. 1219.