AGARICINA
L'agaricina (acido agarico-laricinico) è un principio attivo dell'agarico bianco (v.). È una polvere cristallina, bianca, splendente, solubile nell'acqua bollente, nell'alcool a caldo, nell'essenza di trementina e nell'acido acetico, poco solubile nel cloroformio e nel benzolo. L'agaricina gode della proprietà di diminuire il sudore, mentre non possiede le proprietà purgative dell'agarico. Si dà associata alle polveri del Dower, contro i sudori profusi dei tisici e degli artritici e contro i sudori prodotti da alcuni medicamenti. Le dosi massime sono: gr. 0,03 per dose e gr. 0,10 nelle 24 ore. L'azione compare dopo 5-6 ore dalla somministrazione. Le iniezioni sottocutanee sono dolorose. Si conserva al riparo della luce e tra gli eroici.
I sali più usati sono: gli agaricinati di bismuto (neutro-acido monotannato e basico monotannato), che sono insolubili in acqua e raccomandati come antidiaforetici ed astringenti nel catarro gastroenterico, nelle dosi di gr. 0,1-0,2.
L'agaricinato di litio è una polvere bianca di sapore bruciante, solubile in acqua, antidiaforetico nel sudore dei tisici, scevro di azioni secondarie, alle dosi di gr. 0,1-0,2 da somministrarsi alla sera.
L'agaricinato di sodio è una polvere bianca, quasi insipida, solubile in acqua, e si usa come l'agaricinato di litio.