AGASIAS (᾿Αγασιας, Agasâas)
1°. - Scultore di Efeso, figlio di Dositheos. Di lui ci è rimasta fino ad ora una sola opera firmata: il cosidetto Gladiatore Borghese, ritrovata presso Anzio ai tempi di Paolo V (1605-1621) e conservata ora al Museo del Louvre. La statua rappresenta un guerriero armato che alza lo scudo contro un avversario che doveva trovarsi più in alto di lui. Si è pensato che la figura dell'avversario potesse essere a cavallo e forse si trattava di un'Amazzone; ma nulla si sa di preciso, ed anzi alcuni suppongono che l'artista abbia voluto scolpire uno solo degli antagonisti, lasciando allo spettatore immaginare l'altro. L'opera dimostra uno studio anatomico - non ultima ragione dell'ammirazione incondizionata che riscosse in passato - che risulta basato su di un originale del IV sec. a. C. Il tronco d'albero, aggiunta richiesta dal marmo, ci fa supporre che l'originale fosse di bronzo. Lo stile è del tardo ellenismo asiatico. Malgrado gli eccessi di una tecnica che, nel rendimento del particolare anatomico, giunge talvolta a una definizione esasperata e virtuosistica, lo slancio del guerriero combattente non è senza una notevole forza espressiva. In Tessaglia nel territorio di Alos fu ritrovato un punto con la stessa firma: le lettere dell'iscrizione si possono datare verso il 100 a. C., e proprio questa è la data intorno a cui conviene attribuire anche la scultura del Louvre.
Bibl: W. Amelung, in Thieme-Becker, I, 1907, s. v. (con tutta la bil. precedente); G. Lippold, Kopien u. Umbildungen griechischer Statuen, Monaco 1923, I, p. 32; A. W. Lawrence, Later Greek Sculpture, Londra 1927, pp. 35, 124; I. G., IX, 2, 114. Per i restauri della statua, v.: Musée du Louvre, Marbres; M. Bieber, The Sculpture of the Hellenistic Age, New York 1955, pp. 162-163, figg. 686, 688, 689.