Pittore greco (sec. 5º a. C.), figlio di Eudemo di Samo, visse ad Atene tra il 465 e il 420 a. C., dove dipinse scene per Eschilo, e compilò un trattato di scenografia, che sarebbe servito di esempio ad Anassagora e Democrito per i loro libri sulla prospettiva. Pare che dipingesse anche per Alcibiade.