Agen
(lat. Aginnum)
Città di origine celtica della Francia meridionale (dip. Lot-et-Garonne); venne costruita in forma triangolare, con una pianta ristretta limitata a O dalla Garonna e a N da un canale laterale dello stesso fiume. Dopo il 1885 la vecchia città venne completamente rinnovata secondo un moderno piano regolatore. L'antica cattedrale di Saint-Etienne, che si ricollegava al gruppo di edifici connessi all'attività di Jean Deschamps (fine del sec. 13°-inizi del 14°), fu completamente distrutta fra il 1798 e il 1840. Del periodo medievale si conservano: la collegiata di Saint-Caprais, la chiesa dei Giacobini, la cappella di Notre-Dame du Bourg e la chiesa di Saint-Hilaire. La collegiata di Saint-Caprais (cattedrale dal 1801) presenta un coro romanico, costruito durante la seconda metà del sec. 12°, periodo a cui va riferita anche la parte inferiore del transetto. Nel capocroce, l'absidiola assiale è sottolineata dalla presenza di archetti pensili; l'interno presenta un bell'insieme di scultura romanica. Il resto dell'edificio venne costruito nel sec. 13° e la copertura a volta della navata unica fu completata soltanto all'inizio del 16° secolo. Delle costruzioni del monastero rimane solo la sala capitolare, le cui aperture conservano una decorazione scolpita di ricchezza e qualità eccezionali, che presenta un forte legame stilistico con la scultura romanica tolosana.
Al sec. 13° risale la chiesa dei Giacobini, costruita fra il 1254 e il 1281, ma ampiamente restaurata nel sec. 19°, quando andò perduta la decorazione pittorica medievale. La pianta deriva dal prototipo della chiesa dei Giacobini di Tolosa: è un edificio in mattoni, a terminazione rettilinea, molto sobrio, diviso in due navate uguali da tre pilastri in pietra.
Dello stesso periodo è la cappella di Notre-Dame du Bourg, navata a quattro campate, in un primo tempo a terminazione rettilinea, sormontata da un campanile a vela in mattoni del 13° secolo.
L'attuale chiesa di Saint-Hilaire, antica cappella dei Cordiglieri, presenta i caratteri stilistici del Gotico tolosano; la navata unica, con cappelle laterali, è conclusa da un'abside ad angoli smussati. L'edificio durante il sec. 19° subì ampie trasformazioni. L'architettura civile del Medioevo si ritrova in alcune parti del palazzo di Monluc e di quello del Sénéchal (sec. 14°).
Bibliografia
R. G. Tholin, Etudes sur l'architecture religieuse de l'Agenais du Xe siècle, Paris 1874.
Histoire de l'Agenais, Agen 1941.
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