ager publicus
In Roma antica, il territorio appartenente allo Stato romano, in gran parte frutto delle confische effettuate dai romani a danno delle popolazioni vinte. Il principio generale che regola tale ager, sia nell’età repubblicana sia in quella imperiale, è l’impossibilità per i privati di acquisirne la piena proprietà, salvo espressa autorizzazione legislativa.