CARDINALI, AGGETTIVI NUMERALI
Gli aggettivi numerali cardinali sono ➔aggettivi che indicano una quantità numerica precisa. Generalmente vengono posti prima del sostantivo e sono invariabili: tutti plurali, tranne uno (che ovviamente è singolare); tutti maschili, tranne uno, che ha il femminile una
Dieci ragazze per me posson bastare (L. Battisti, Dieci ragazze)
Eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo (G. Paoli, Quattro amici al bar)
Le cose che abbiamo in comune son quattromilaottocentocinquanta (D. Silvestri, Le cose che abbiamo in comune)
I numerali cardinali possono anche essere sostantivati
Ti alzerai disfatto rimandando tutto al ventisette (= il giorno ventisette del mese) (F. De André, La città vecchia)
I numerali cardinali non vanno confusi con i numerali ➔ordinali (primo, secondo ecc.).
I numerali cardinali andrebbero scritti in cifre solo in contesti tecnici o scientifici; in qualunque altro tipo di testo sarebbe preferibile scriverli per esteso, tranne nel caso in cui si tratti di una data o di un numero molto alto
Torino, 12 maggio 2011 (o anche: 12.5.2011 / 12.v.2011)
La riparazione mi è costata 4.210 euro
Si possono usare scritture miste (cifre e lettere) con numerazioni alte, ma approssimative
Il loro sito ha avuto 8 milioni e mezzo di contatti
Nella scrittura tecnica o commerciale, il numerale cardinale viene spesso posposto al sostantivo quando questo sia un’unità monetaria o di misura
€ 50,00
kg 13
Il numerale cardinale si mette dopo il sostantivo a cui si riferisce anche quando indica la posizione in una successione
il capitolo 12, nel fascicolo 19 della rivista.