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aggravare

di Freya Anceschi - Enciclopedia Dantesca (1970)
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aggravare (aggrevare)

Freya Anceschi

" Render grave ", " appesantire ", " intorpidire ": questo è il significato del verbo (al participio passato in Ugieri Apugliese Umile sono 8) in Pg XIX 11 'l sol conforta / le fredde membra che la morte aggrava. In XV 110 E lui vedea chinarsi, per la morte / che l'aggravava già, inver'la terra, il senso è leggermente diverso, in quanto esprime, forse più che l'effetto derivante da un maggior peso, cioè il curvarsi del corpo (come è generalmente spiegato nei commenti), il suo farsi inerte, il divenire peso morto nel momento del trapasso: così infatti, nella visione estatica degli esempi di mansuetudine, D. vede abbattersi al suolo s. Stefano, sotto il peso delle pietre (cfr. anche Pg XII 30 Vedëa Brïareo... / giacer, da l'altra parte, / grave a la terra per lo mortal gelo).

Secondo alcuni commentatori (Boccaccio, Anonimo, Tommaseo, Fraticelli) un terzo esempio di a. si troverebbe in If VI 86 diverse colpe giù li aggrava al fondo; i più leggono invece grava, che è la forma seguita dal Petrocchi; la diversità di lezione, comunque, non altera il significato del passo. Vedi anche GRAVARE.

Si legge invece ‛ aggrevare ' (da ‛ greve ') in Rime dubbie XXIV 13 non v'aggrevi [" non vi pesi ", " non vi sia di fastidio "] di mandarmi a dire.

Vocabolario
aggravare
aggravare v. tr. [lat. aggravare, der. di gravis «grave»]. – 1. a. Rendere grave, pesante: a. un carico, una soma; caricare: a. lo stomaco di cibi indigesti; a. la persona, il corpo di vestiti. Riferito a persona, opprimere, accasciare:...
aggràvio
aggravio aggràvio s. m. [der. di *aggraviare, variante di aggravare modellata su alleviare]. – 1. Aggravamento, inasprimento: a. fiscali, un a. d’imposte (ant., per ellissi, aggravio senz’altro significò anche imposizione fiscale). Con...
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