AGNELLO di Pisa, beato
di Pisa Nacque a Pisa nel 1194, e nel 1212 fu ricevuto da S. Francesco medesimo, di passaggio in Pisa, nell'ordine dei frati minori; nel 1219 fu inviato a Parigi per fondarvi un convento, di cui fu custode, presso l'abbazia di S. Dionigi; nel 1223 passò con otto compagni (V. Tommaso da Eccleston, De adventu minorum in Angliam, in Analecta franciscana, Quaracchi 1885, p. 217) in Inghilterra, ove stabilì rapidamente molte fondazioni, raggruppate poi in sei custodie, tra cui emerse il convento di Oxford per coltivare gli studî nell'ordine presso la storica università. Venuto in Assisi nel 1230 per la traslazione del corpo di S. Francesco, perorò validamente nella curia la causa del suo ordine, fatto segno a non poche angherie da parte del clero secolare, e ottenne in proposito, da Gregorio IX, il breve Nimis iniqua, del 21 agosto 1231. Tornato in Inghilterra giovò dei suoi consigli il re Enrico II e morì nel 1232 ai 13 di marzo. Il suo corpo fu fatto segno a pubblico culto; e questo venne riconosciuto e autorizzato da Leone XIII con breve del 30 agosto 1892.
Bibl.: C. Mariotti, Il Beato Agnello di Pisa, Roma 1895; H. Felder, Histoire des études dans l'Ordre de St. François, Parigi 1908, p. 265 segg.; H. Lemmens, Catalogus sanctorum Ordinis Fratrum Minorum, Roma 1903, p. 44.