AGNÈS DES GENEYS, Matteo
Figlio quartogenito di Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e di Cristina Boutal di Pinasca, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 15 ott. 1763. A sedici anni entrò come cadetto nel reggimento di Savoia. Nel 1793, col grado di capitano del reggimento di Oneglia, combatté contro i Francesi nel contado di Nizza e nel 1794 fu fatto prigioniero nell'attacco al Ridotto di Marte. Passato il Piemonte sotto il dominio francese, fu preposto all'amministrazione degli ospedali di Pinerolo col titolo di consigliere di prefettura del dipartimento del Po, e pare che militasse anche nell'esercito francese. Infatti, avvenuta la Restaurazione, fu trattato dapprima con qualche diffidenza; ma nel luglio 1814 gli fu affidato il comando del reggimento della Regina, nel 1816 venne promosso colonnello aiutante generale, nel 1817 intendente generale di guerra e di lì a poco maggiore generale.
Nel marzo 1821 chiese licenza di recarsi a Novara e porsi agli ordini del generale V. Sallier de La Tour contro i costituzionali, ma Carlo Felice lo richiamò per affidargli la reggenza della segreteria di Guerra e Marina (5 apr. 1821), della quale, il 7 luglio, fu nominato primo segretario. Tenne questa carica, cui nel 1830 si aggiunse quella di ministro di stato, per dieci anni, meritandosi elogio, più che per talento militare, per la sua oculata amministrazione. Creò alcuni battaglioni, detti "provvisori", in sostituzione di quelli soppressi dopo i moti del 1821, e si valse di quell'occasione per diminuire gli effettivi della cavalleria e per dare alla fanteria la migliore organizzazione che avesse avuto dal 1815. Rinnovò anche il sistema di approvvigionamento, reclutamento e disciplina dell'esercito, fondò la Scuola di cavalleria di Venaria e riordinò la casa degli invalidi ad Asti.
Morì a Torino il 1luglio 1831.
Bibl.: P. L. Raby, In morte di S. E. il cav. d. M. Des Geneys di Matties e Pinasca, Torino 1831; F. A. Pinelli, Storia militare del Piemonte, Torino 1854, pp. 405, 634-635, 656; F. Chiapusso, Saggio genealogico intorno ad alcune famiglie segusine, I, Susa 1896, p. 16; E. Prasca, L'ammiraglio Des Geneys e i suoi tempi, Pinerolo 1926, pp. 110, 296.