AGNESE di Boemia, beata
Figlia di Primislao Ottocaro I, re di Boemia, e di Costanza d'Ungheria, nacque nel 1205 a Praga; fu educata prima dalle monache cisterciensi di Trebnitz e poi dalle premostratensi; chiesero la sua mano tanto Enrico VII, figlio di Federico II (non quest'ultimo, come si credette a lungo erroneamente) quanto il re d'Inghilterra: ma con l'aiuto del papa Gregorio IX poté declinare le nozze. Nel 1232, giungendo a Praga i primi francescani, fondò e dotò per loro uno spedale e un monastero per le clarisse; donò anche i crucigeri della prima casa del loro ordine in Praga; prese poi ella stessa l'abito di S. Chiara il 25 marzo 1234, e fatta abbadessa volle conservare al suo monastero lo spirito della più stretta povertà rinunziando a ogni specie di rendite. S. Chiara corrispose con lei a questo proposito e le inviò in segno di amicizia alcune delle sue povere cose, che Agnese conservò come preziose reliquie. Morì il 2 marzo 1282; la tradizione le attribuisce varî miracoli e Pio IX confermò il culto che le si prestava ab immemorabili come a beata.
Bibl.: Le fonti elencate nella Bibliotheca hagiographica lat., I, Bruxelles 1898, e suppl., ivi 1191; v. anche J. Glaubrecht, Agnes von Böhmen, Ratisbona 1874; Histoire de l'ordre de Sainte-Claire, Lilla 1906, I, pp. 91-105; pp. 359-364; W. W. Seton, Some new Sources for the Life of Blessed Agnes of Bohemia, ecc., Londra 1915 (contiene anche le lettere di S. Chiara); cfr. C. Wenck, in Archivium Franciscanum Histor., XV (1922), p. 203 segg.