AGNOLO di Pietro
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del fu Vanni, si facevano garanti per l'esecuzione di un'arca per il corpo di s. Margherita da Cortona, allogata ad A. e a Francesco del fu maestro Pietro da Assisi: i due artisti, che il testo del documento farebbe supporre fratelli, vengono detti "cortonenses et horiginales Cortone".
L'arca, che si trova ancora nella chiesa di S. Margherita a Cortona, è fra le più squisite creazioni della scultura dell'inoltrato Trecento, di una raffinata eleganza che si manifesta nell'equilibrata composizione dei rilievi (Vestizione, Penitenza e Morte della Santa, Apparizione di Cristo, Guarigione di alcuni storpi, Guarigione di un ossesso)che ornano il monumento, nelle due statuette dell'Annunciazione e nella figura giacente della santa.
In essa la distinzione delle mani dei due scultori appare possibile, ma non dà adito ad apprezzabili conclusioni circa l'identificazione delle singole personalità, perché non possediamo nessuna opera assegnabile con sicurezza all'uno o all'altro.
Agli stessi maestri viene dubbiosamente attribuito il sepolcro del vescovo Ranieri Ubertini (ora scomposto), datato 1345, nella chiesa di S. Francesco a Cortona; certamente fu da loro eseguita una statua della Madonna col Bambino, seduta, di recente trasferita nel Museo d'arte sacra di Cortona. Altre attribuzioni, come quelle del monumento a Benedetto XI nella chiesa di S. Domenico di Perugia e delle tre statue nella lunetta del portale del palazzo dei Priori a Perugia sono decisamente da respingere. I due scultori rivelano una formazione senese, esemplata in modo particolare sulle opere di Agostino di Giovanni e di Giovanni d'Agostino.
Bibl: P. Bologna, Aneddoti artistici cortonesi, in Arch. stor. ital., s. 5, XVII (1896), pp. 133-135; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IV, La scultura del Trecento, Milano 1906, pp. 406-419; P. Toesca, Storia dell'arte ital., II, Il Trecento, Torino 1951, p. 302; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 511, sub voce Angelo di Pietro (con bibl.).