AGORÀ P 7561, Pittore di
Ceramografo attico di lèkythoi ariballiche sulle quali rappresenta delle teste femminili avvolte entro kekryphalos davanti ad un viticcio. Qualche volta, davanti alle teste, è invece una colonna con capitello ovvero un tirso (in questo caso si tratterà di una testa di Menade). Un' altra lèkythos ateniese presenta una testa di Hermes con petaso e alla sua destra, il caduceo. Artigiano piuttosto trascurato, non lontano dall'officina polignotea; circa 440-30 a. C.
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig., p. 515; cfr. Hesperia, Suppl. X, p. 24, n. 64. Lèkythos di Rodi: L. Laurenzi, in Clara Rhodos, VIII, 1936, p. 181, fig. 170. Lèkythos del Museo Naz. di Atene: Collignon-Couve, Vases grec. Mus. d'Athènes, Parigi 1902-1904, p. 478, n. 1520.