Arrivabene, Agostino
Arrivabène, Agostino. – Artista italiano (n. Rivolta D’Adda 1967). Vive e lavora a Gratella di Pandino (Cr). Nel 1991 si diploma all’Accademia di belle arti di Brera e l’anno stesso la Chiesa di Santa Maria alla fonte, a Rivolta D’Adda, ospita la sua prima mostra personale dal titolo Esplorazioni. Espone al Museo civico di Brera una serie di opere sul tema della Memoria e desiderio (1994). La pittura dei grandi maestri da Jan van Eyck a Dürer, oltre a essere un fondamentale punto di riferimento espressivo è materiale di un attento studio e di ricerca nel campo delle tecniche pittoriche. A. utilizza l’olio e la tempera all’uovo e si dedica con successo all’incisione ad acquaforte. Come incisore e disegnatore viene premiato nel 1998 con il Premio internazionale Leonardo Sciascia amateur d’estampes. Partecipa a una serie di mostre curate dal critico Vittorio Sgarbi tra le quali quella tenutasi nella Palazzina di caccia di Stupinigi: Il Male. Esercizi di pittura crudele (2005). Lo stesso anno espone a Milano in Mirabilia Naturae (2005) tornando a rielaborare la grande pittura antica con immagini simboliche e visionarie. Artista eclettico cura le scene dell’Hans Heiling di Heinrich Marschner al Teatro Lirico di Cagliari collaborando con Pier Luigi Pizzi che nel 2011 lo proporrà per il Padiglione Italia della 54° biennale d’Arte di Venezia. Metamorfosi (2009) è il titolo della mostra ospitata dalla Galleria Forni di Bologna, nella quale A. torna a riprodurre le luci e i temi della grande pittura cinquecentesca nord europea in una serie di 30 dipinti. L’ultima personale Isterie Plutotoniche (2011) si è tenuta alla Galleria Jannone di Milano.