AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Agostino
Ferrarese vissuto probabilmente tra l'ultimo quarto del sec. XV e la metà del XVI. Figlio dell'astrologo Pietro Buono, seguì l'arte paterna, ma senza raggiungere il prestigio e la fama già goduta dal padre. Non si conosce né la data della sua nascita e della sua morte, né i suoi eventuali incarichi d'insegnamento. L'unica traccia dell'attività dell'A. è pertanto rappresentata da due prognostici pervenuti in edizioni a stampa. Il primo è un Prognostico per l'anno 1506 dedicato ad Alfonso d'Este, duca di Ferrara e di Modena (Alo Illustrissimo et excellentissimo principe e signore Signor Alfonso Duca de Ferrara e de Modena iovictissimo [sic] prognostico de M. Agustino fiolo de Maistro perobono Advogaro, in lanno dela gratia MCCCCCVI), composto e stampato a Ferrara nello stesso anno, e pervenutoci in una raccolta di Prognostici (Prognostica astrologica ab anno 1501-1504) già più volte descritta (cfr. Altpreussische Monatschrift, n. s., VII, Königsberg 1870, pp. 515-518; Archiv der Mathematik..., herausgegeben v. J. A. Grunert, XXV, Greifswald 1871, pp. 198-200; Bullett. di bibliogr. e storia delle scienze matematiche e fisiche, IV[1871], pp. 140-141). L'altro Prognostico per l'anno 1509, sempre composto e stampato a Ferrara, e dedicato ugualmente al duca Alfonso, riveste inoltre un qualche interesse biografico, perché l'A. ricorda l'insegnamento ferrarese di Luca Gaurico e dichiara di esseme stato influenzato.
Bibl.: B. Boncompagni, Catalogo dei lavori di Andalò del Nero, in Bullett. di bibliogr. e di storia delle scienze matematiche e fisiche, VII(1874), pp. 341 s.; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science,V, New York 1941, p. 169.