GEMELLI, Agostino
Nato a Milano il 18 gennaio 1878. Laureatosi in medicina nel 1902 all'università di Padova, lavorò col Golgi, col Kölliker e col Waldeyer, compiendo ricerche di biologia. Ma presto la crisi della filosofia positivistica, che si veniva compiendo in quegli anni, distolse il suo animo dall'ideale della scienza: e dal materialismo e dal socialismo egli passò alla fede cattolica, entrando nell'ordine dei frati minori. Continuò tuttavia a occuparsi di biologia e di psicologia sperimentale, lavorando spesso all'estero, specie in Germania; mentre, sul piano della filosofia, propugnava una rinascita del tomismo, e fondava la Rivista di filosofia neoscolastica. Durante la guerra fu addetto al comando supremo, per l'assistenza religiosa nell'esercito, e fondò il primo ospedale psichiatrico di guerra e il laboratorio di psicofisiologia del Comando supremo. Tornata la pace, fondò a Milano l'università cattolica del Sacro Cuore, dichiarata nel 1924 università libera e parificata a quelle statali; e ne è rettore e professore di psicologia. È l'esponente più notevole del movimento neoscolastico contemporaneo in Italia.
Bibl.: V. l'autobiografia nella collez. Die Philosophie der Gegenwart in Selbstdarstellungen, Lipsia 1927; 2ª ed. italiana col titolo Il mio contributo alla filosofia neoscolastica, Milano 1932.