MAGLIANI, Agostino
Economista e statista, nato a Laurino (Salerno) il 23 luglio 1824, morto a Roma il 20 febbraio 1891. Fu segretario generale, consigliere e presidente di sezione della Corte dei conti, poi, dal 1871, senatore e per tre volte ministro delle Finanze, l'ultima per un intero decennio (1879-1889). Come ministro gli si riconobbe larghezza di vedute, accompagnata da una non comune abilità tecnica. La sua politica finanziaria però non andò scevra da critiche, specie per l'incremento delle spese fronteggiato con mezzi di fortuna, e fu giudicata così severamente, che il termine "finanza alla M." divenne quasi sinonimo di "finanza allegra" e di "falsificazione della sostanza dei bilanci con mezzi apparentemente ancora nei limiti della legalità".
Lasciò varî scritti, fra cui: Storia della filosofia del diritto (Napoli 1848); Della condizione finanz. del regno di Napoli (Napoli 1858) in difesa dell'amministrazione borbonica contro le accuse di A. Scialoja. La questione monetaria (Firenze 1874), redatta al ritorno dalla conferenza monetaria internazionale di Parigi; articoli nella Nuova Antologia e relazioni, esposizioni finanziarie, discorsi negli Atti parlamentari.