Erudito e poligrafo (Sarzana 1590 - ivi 1640). Irrequieto, iroso e vendicativo, prima gesuita, poi espulso dall'ordine, fu al servizio di varî principi, papi, cardinali. Fu anche stimato professore di retorica a Genova e a Roma. Scrisse in latino e in volgare sui più diversi argomenti. La sua opera maggiore è l'Arte istorica (1636), uno dei più interessanti trattati di storiografia del secolo.