AGRELL, Alfhild, nata Martin
Scrittrice svedese, nata nel 1849, per molti anni residente in Italia. Iniziò la sua attività letteraria con tre drammi: Räddad (Salva, 1883), Dömd (Condannata, 1884), Ensam (Sola, 1886), che destarono grande interesse per il loro carattere battagliero e per l'arditezza della loro tesi. Erano i tempi di Casa di bambola di Ibsen (1881) e delle novelle Matrimoni di Strindberg (1884), e in tutto il nord s'accanivano le polemiche intorno al problema della donna e del matrimonio: la A. prese partito risolutamente per l'indipendenza della donna. Si volse in seguito al racconto descrittivo-umoristico, e pubblicò, ora col suo nome, ora con pseudonimi varî (Stig Stigsson, Luisa Petterkvist) una numerosa serie di volumi che ebbero in Svezia larga diffusione. Sulle sue prime impressioni d'Italia, scrisse Bilder. från Italien (Visioni d'Italia, 1883).