al-YA‛QŪBĪ, Aḥmad ibn Gia‛far ibn Wahb ibn Wāḍiḥ
Detto anche Ibn Wāḍiḥ, storico e geografo musulmano, di setta sciita, del sec. IX d. C. Visse nel Khorāsān al servizio dei Tāhiridi, e poi in Egitto, dove morì nel 284 eg., 897 d. C.
Delle varie sue opere in arabo, due sole si sono conservate: la storia universale, giungente sino al 259 eg., 872 d. C., prezioso termine di confronto con la cronaca di aṭ-Ṭabarī, di cui talvolta presenta versioni e particolari divergenti (ed. M. T. Houtsma, Leida 1883, voll. 2), e la geografia (Kitāb al-Buldān, ed. M. J. De Goeje, in Bibl. Geogr. Arab., Leida 1892), fonte importante, topografica, storica ed economica, per la conoscenza dell'Oriente islamico del sec. IX, dalla Persia all'Africa settentrionale. al-Y. fu sciita moderato, e come tale rappresenta spesso, nella sua storia, la tendenza filo-alide; ma in complesso fu coscienzioso e ordinato compilatore, al quale dobbiamo una quantità di notizie preziose.