AḤMAD IBN IDRĪS, Abū 'l-Abbās al-‛Arā'ishī al-Idrīsī al-Ḥasanī
Mistico musulmano, i cui insegnamenti diedero origine a parecchie confraternite, importanti anche politicamente, nel sec. XIX, e la cui fama preparò il terreno al sorgere della dinastia Idrīsita (composta dei suoi discendenti) nel ‛Asīr in Arabia. Oriundo di al-Arā'ish (Larache) sulla costa atlantica del Marocco settentrionale, nacque nel villaggio di Meisūr presso Fez nel 1173 dell'ègira (9 marzo 1760), e morì a Ṣabyā nel ‛Asīr nel 1253 ègira (21 ottobre 1837). Sceriffo idrīsita (cioè discendente da Maometto attraverso il costui nipote ex filia al-Ḥasan e il pronipote di questo Idrīs ibn ‛Abd Allāh), studiò dapprima a Fez, ove celebri maestri marocchini lo iniziarono al ṣūfismo (ascetico-mistica); nel 1214 ègira (1799-1800 d. C.), si stabilì alla Mecca, ove la sua grande dottrina nelle scienze religiose (Corano e ḥiadīth) e la elevatezza del suo insegnamento teorico e pratico di ascetico-mistica gli procurarono devoti e illustri discepoli. Negli anni 1229-1234 ègira (1814-1819 d. C.) dimorò ad ez-Zeiniyyah nell'Alto Egitto (presso Luxor), diffondendovi la sua regola mistica; nel corso dell'ultimo anno tornò alla Mecca, e poi, nel 1244 ègira (1828-1829) si trasferì nel Yemen, accolto in ogni luogo con grandissima venerazione, e si stabilì a Ṣabyā, ove trascorse gli ultimi nove anni della sua vita. La sua regola mistica, del tipo muḥammadiyyah, cioè basata sullo sforzo di tenere costantemente l'animo unito spiritualmente a Maometto (Muhammad), è austera e rifugge completamente dall'uso di mezzi esteriori (musica, canto, danza) per provocare parvenze di stati mistici; è di rigorosa ortodossia, e dal suo nome è chiamata regola o metodo idrīsiyyah. Gruppi notevoli di suoi seguaci continuano ad esistere al Cairo, nell'Alto Egitto (Luxor, ecc.), nello ‛Asīr, detti Idrīsiyyah, mentre quelli della Somalia si dànno il nome di Aḥmadiyyah (v.). I fondatori delle confraternite Rashīdiyyah (nel Sūdān egiziano, nell'Alto Egitto e alla Mecca, detti Ṣāliḥiyyah nella Somalia), Madaniyyah (alla Mecca, nella Marmarica egiziana, nella Libia italiana), Mīrghaniyyah (alla Mecca, nel Sūdān egiziano, in Egitto e nell'Eritrea), al-Magiādhīb (nel Sūdān egiziano) e Senussita (Senūsiyyah, nel Ḥigiāz, nella Marmarica egiziana e nella Libia italiana) sono tutti discepoli di Aḥmad ibn Idrīs, del quale sostanzialmente conservano la regola.
Il grande prestigio religioso che continua a circondare nello ‛Asīr la memoria di Aḥmad ibn Idrīs, venerato quale santo, e la sua stirpe, finì col dare a questa un'importanza anche politica, cosicché il suo pronipote Mohammed ibn Alī nel 1909 proclamò l'indipendenza dell'‛Asīr dalla Turchia e costituì l'emirato idrīsita in quel paese, con capitale Ṣabyā.