AḤMED III
. Sultano ottomano (1703-1730), 24° della serie. Figlio del sultano Meḥmed IV (1649-1687), salì al trono il 21 agosto 1703 in età di 35 anni, succedendo al sultano Muṣṭafà II, deposto dalle truppe. Tra gli avvenimenti del suo tempo sono la guerra con la Russia (1710-13), durante la quale la Turchia fu alleata con Carlo XII re di Svezia, e la guerra contro Venezia. Il conflitto turco-veneto fu iniziato il 9 dicembre 1714, provocato dalla Porta, desiderosa di strappare a Venezia la Morea perduta nell'ultima guerra con i Veneti. Il 3 luglio 1715 Corinto, poi il resto della penisola, le isole di S. Maura e Cerigo e gli ultimi presidî che Venezia manteneva sulle coste di Candia caddero in mano dei Turchi; dava impulso alla lotta il Gran Vizir ‛Alī pascià, nemico di Venezia. Nel 1716 anche l'Austria si alleò con Venezia, che ebbe pure l'aiuto dell'Ordine di Malta; invano i Turchi assediarono Corfù; la guerra fu decisa per terra in Serbia, dove il principe Eugenio di Savoia prese Belgrado (18 agosto 1717). La pace di Passarowitz (1718) pose fine alla guerra; gl'Imperiali ebbero i territorî conquistati nella Serbia, Venezia ottenne solo agevolazioni commerciali.
Profittando del decadimento della Persia, Russia e Turchia ne invasero il territorio; i Turchi occuparono Tebrīz (Tauris) ed Erdebīl, ma furono costretti a restituire quei luoghi. L'impresa in Persia fu poi interrotta dalla rivolta dei Giannizzeri sollevatisi il 28 settembre 1730 a Costantinopoli sotto il comando del Patrona Khalīl. Ahmed III dovette rinunziare al trono, sul quale fu posto Maḥmūd I.
Aḥmed III morì, pare avvelenato, nel 1736. Fece costruire la moschea detta Wālideh a Scutari e la bella fontana (češmeh) vicino a Santa Sofia. La corte di Aḥmed III fu particolarmente splendida e caratterizzata dall'amore alle feste e alle luminarie, dalla predilezione per i giardini, per i fiori, per la compagnia dei poeti. In quella corte visse uno dei più celebrati poeti ottomani, Nedīm, morto nel 1730.
Bibl.: G. Ferrari, Delle notizie storiche della lega tra l'imperatore Carlo VI e la repubblica di Venezia, ecc., Venezia 1723, voll. 4; J. v. Hammer, Geschichte des osmanischen Reiches, 2ª ed., Pesth 1834-36, pp. 76-311; N. Jorga, Geschichte des osmanischen Reiches, Gotha 1911, IV, pp. 289-411; Gibb, History of Ottoman Poetry, Londra 1905, IV, pp. 11-14. Sulla situazione in Turchia al tempo di Aḥmed III si possono consultare le Lettere di Lady Montague e l'opera del Marsigli, Stato militare dell'Impero ottomano, Haag-Amsterdam 1732; tra gli storici ottomani: Rāshid, Ta'rīkh, III-IV-V, 2ª ed., Costantinopoli; gli storici ‛Āṣim e Subḥi; Kāmil Pascià, Ta'rīkh-i siyāsī ecc. II, pp. 128-141; Aḥmed Rāsim, ‛Osmānli Ta'rīkhī II, pp. 791-840.