Ai Weiwei.
– Artista concettuale cinese (n. Pechino 1957). Noto attivista per i diritti umani, A. opera nel campo della scultura, fotografia, architettura e installazioni. Si forma a Pechino alla Beijing film academy e nel 1978 è cofondatore del gruppo artistico d’avanguardia Stars (Xingxing), che pone le basi della libertà d’espressione artistica in Cina. Nel 1981 si trasferisce a New York dove frequenta la Parsons school of design e, tornato in Cina nel 1983, è cofondatore e direttore artistico del China art archives & warehouse nel 1997. Dal 2000 inizia a occuparsi di architettura e nel 2003 fonda a Pechino il suo studio, il FAKE design. Nel 2006, insieme agli HHF architects, progetta una casa privata a New York per i collezionisti di arte cinese Christopher Tsai e André Stockamp che nel 2009 viene selezionata per l’International architecture awards. Dal 2006 pubblica il suo blog che sfida la censura e denuncia le ipocrisie e il cinismo del regime imponendosi all'attenzione mondiale come una delle testimonianze culturali e politiche più coraggiose del suo Paese. Nel 2009 il blog viene chiuso dalle autorità e il 2 aprile 2011 A. viene arrestato per opposizione al regime e trattenuto in una località segreta per 81 giorni senza processo. La notizia dell’arresto ha risonanza mondiale e alcune tra le più importanti istituzioni museali (tra cui Guggenheim, MoMA e Tate) lanciano una petizione online per la sua liberazione. Partecipa alle principali rassegne internazionali tra cui le Biennali di Venezia di arte e architettura (1999, 2008, 2010), e Documenta 12 a Kassel nel 2007, nel 2008 collabora alla progettazione dello Stadio nazionale di Pechino con gli architetti Herzog & de Meuron, con i quali è chiamato anche a realizzare il Serpentine gallery pavillion di Londra nel 2012. Nel 2010 la sua installazione Sunflower seeds è esposta nella Turbine hall della Tate modern di Londra.