AIEA
<àiea>. – L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (in inglese International atomic energy agency - IAEA) è stata istituita nel luglio 1957 con lo scopo di promuovere l'utilizzo pacifico dell'energia nucleare e di impedirne l'utilizzo per scopi militari. Il quartier generale si trova a Vienna. Dopo gli attacchi dell’11 settembre, Washington ha sostenuto con forza un aumento del budget dell’agenzia e il presidente G. W. Bush ha più volte indicato l’AIEA come un soggetto fondamentale nella coalizione contro il terrorismo. Durante i primi anni del nuovo secolo, l'AIEA ha sempre posto l’attenzione sull’eventuale pericolo di un terrorismo nucleare su scala globale. Nel 2003, prima dell’annuncio da parte di G. W. Bush dell’avvio della campagna militare contro Ṣaddām Ḥusayn, ispettori dell'agenzia erano in missione sul suolo iracheno e chiedevano tempo alla coalizione capeggiata dagli Stati Uniti per appurare la presenza delle eventuali armi di massa, non avendone essi ancora riscontrate prove evidenti. Questa richiesta, non esaudita, provocò un irrigidimento delle relazioni tra l’agenzia e Washington. Durante il secondo mandato, l’amministrazione Bush espresse a più riprese la sua insoddisfazione per la linea di condotta dell’AIEA, considerata non abbastanza intransigente verso le aspiranti forze nucleari, specialmente verso l’Irān. All’agenzia nel 2005 è stato conferito il premio Nobel per la pace insieme al suo direttore Muḥammad Muṣṭafā al-Barāda‘ī. Malgrado le aperture diplomatiche dell’amministrazione Obama, gli Stati Uniti hanno giudicato negativamente le reazioni di Teheran agli inviti a collaborare nell’ambito del controllo della politica nucleare del Paese. Come conseguenza del rapporto dell’AIEA pubblicato nel febbraio 2010, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha votato in favore dell’intensificazione delle sanzioni contro l'Irān.