Figlia (Glenay 1604 - Parigi 1675) di una sorella del cardinale di Richelieu. Vedova dal 1622 del marchese A. de Combalet, dama di corte di Maria dei Medici dal 1625, visse costantemente nell'orbita dello zio (è falso che ne fosse l'amante). Ottenne nel 1638 il ducato-parìa di A. e, soprattutto negli ultimi anni di vita, si segnalò per opere di carità.