AIRONE (dal germ. haigiro; fr. aigrette, héron; sp. airón; ted. Reiher; ingl. heron)
Sotto questo nome si comprendono i varî generi della famiglia Ardeidae o Aironi. Sono caratterizzati da becco diritto, talora leggermente curvato, con dente più o meno distinto prima dell'apice della mascella superiore; collo con un'insellatura verso la metà, causata dall'ineguale lunghezza delle vertebre, soprattutto dalla grande lunghezza della sesta; collo, nel volo, e di frequente anche quando gli aironi sono posati, a forma di S; sterno con due incisioni sul margine posteriore; dito esterno e mediano riuniti da una membrana alla base; unghia del dito mediano pettinata; spolverini sul petto e sui lati del groppone. Circa cento specie in tutto il mondo.
Airone bianco maggiore (specie del genere Egretta Forst.; aironi bianchi con piume ornamentali sul dorso, 40 nei soggetti più completi, con barbe lunghe, filiformi, formanti un treno nuziale che si estende oltre l'apice delle ali; dodici specie sparse per il mondo): Egretta alba alba L. (fr. aigrette blanche; sp. garceta mayor; ted. Silberreiher; ingl. great white heron); interamente bianca, grande statura, becco giallo, ala di 400-465 mm. Specie rara in Italia, estremamente localizzata, più facile ad aversi nelle epoche del doppio passo (aprile e settembre-ottobre) nel Veneto, Puglia e Sardegna; una colonia staccata (in passato di circa 300 individui) sverna dall'agosto al maggio nelle valli sopra Burano (Venezia), ma essa è in diminuzione. Nidifica in Ungheria, Romania, Russia meridionale, occidentale, nelle paludi su mucchî di canne o sugli alberi; è assai dannosa alle colture di pesci. Le penne del "treno nuziale si chiamano egrette (ír. aigrettes) e sono un ricercato oggetto in commercio.
Airone cenerino (specie del genere Ardea L.; fr. héron cendré; sp. garz real; ted. Fischreiher; ingl. common heron); aironi grandi, mai bianchi, becco forte, appuntito; penne allungate sulla nuca e sul dorso, senza formare "treno" dorsale; frequentano paludi, laghi, rive dei fiumi, del mare, ecc., si nutrono di pesci, e anche d'insetti; sono uccelli dannosi. Se ne contano undici specie sparse per il mondo: Ardea cinerea cinerea L. a colorito generale grigio, cervice bianca, nera sui lati, penne della nuca, del basso collo e scapolari allungate. Ala di 445-475 millimetri. In Italia è specie nidificante comune; però in alcune provincie (Valle Padana) prevalentemente estiva, in altre invernale (Veneto e Mezzogiorno); più abbondante nelle epoche del doppio passo (marzo-aprile e agosto-settembre); non nidifica nelle parti meridionali. Sparsa in gran parte d'Europa, Asia e Africa fino al Capo; nelle parti fredde del suo abitato, migratrice. Nidifica in colonie di solito sugli alberi (garzaie), ed è molto dannosa alle colture di pesci.
Airone rosso: Ardea purpurea purpurea, L. (fr. Héron pourpre; sp. garza; ted. Purpurreiher; ingl. purple heron). Ha statura minore dell'Airone cenerino, l'ala è lunga 345-380 mm., collo fulvo-rossiccio, parti superiori scure e parti inferiori di color castano scuro 8adulto), collo rossiccio e margini rossicci alle penne nel resto (giovane). In Italia è comune nelle località adatte (paludi, fiumi, mare, ecc.), però più abbondante nelle epoche del doppio passo (1° aprile-30 maggio e settembre); e meridionale, Asia centrale e meridionale e Africa, in Europa migratore. Nidifica come il precedente; è dannoso alle colture di pesci.
Airone guardabuoi (specie del genere Ardeola Boie, comprendente aironi di piccola statura, gambe e collo poco lunghi, piumaggio bianco con tinte arancio o rossicce; penne lunghe, filiformi sul davanti del collo e sul dorso; 5 specie, Europa meridionale, Africa e Asia): Ardeola ibis ibis L. (fr. garde-bøf ibis; sp. guardabueyes: ted. Kuhreiher; ingl. buffbacked heron). In Italia è di passo irregolare e raro; venne catturato un po' dappertutto, dal Piemonte all'isola di Malta, eccettuato forse il Veneto; nidifica nella Penisola Iberica, nell'Africa settentrionale e nell'Asia sud-occidentale.