Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione di A.-Lagrange o condizione di ortoscopia: assicura l'ortoscopia di un sistema ottico centrato, imponendo che i centri delle pupille d'ingresso e d'uscita del sistema debbano cadere in due punti coniugati tali che per le inclinazioni α e α' sull'asse di due qualunque raggi coniugati passanti per essi sia tanα/tanα'=cost. ◆ [OTT] Disco di A.: denomin. del disco centrale della figura di diffrazione di Fraunhofer da un'apertura circolare, il cui diametro angolare vale, in luce monocromatica, 1.22 λ/d rad, essendo λ la lunghezza d'onda della luce e d il diametro dell'apertura: v. astronomia ottica: I 241 b. ◆ [OTT] Distribuzione di A.: v. diffrazione della luce: II 143 f. ◆ [OTT] Equazione, o formula, di A.: (a) dà l'intensità I della luce trasmessa (con riflessioni interne) attraverso una lamina trasparente piano-parallela: I=I₀T2(1-R)-2[1+ [4Rsin2(δ/2)(1-R)-2]]-1, dove I₀ è l'intensità della luce incidente (supposta costituita da raggi paralleli), R la riflettività delle facce della lamina, T la trasmissività di questa, δ lo sfasamento fra la luce trasmessa direttamente (a nella fig.) e quella (b nella fig.) che ha subito una riflessione sulle due superfici limite interne; (b) l'equazione che dà luogo all'integrale di A. (v. oltre). ◆ [ASF] Figura di A.: v. astronomia ottica: I 241 b. ◆ [OTT] Funzione di A.: (a) dà il rapporto fra l'intensità della luce trasmessa e quella della luce incidente in funzione dell'angolo d'incidenza su una lamina trasparente a facce piane e parallele, quale compare nell'equazione di A. sopra citata (v. interferenza della luce: III 273 a); (b) funzione che compare nell'espressione dell'integrale di A. (v. oltre). ◆ [ANM] Integrale di A.: dà la soluzione generale dell'equazione differenziale xy-(d2y/ dx2)=0 (equazione di A.), esprimibile come una combinazione lineare delle funzioni di A. Ai(z) e Bi(z) della variabile complessa z. In termini della variabile ζ=2 z3/2/3 esse sono esprimibili con le funzioni di Bessel di ordine 1/3: Ai(z)= (1/3)z1/2[I-1/3(ζ)-I₁(ζ)], Bi(z)=(1/3)z1/2[I-1/3 (ζ)+I₁(ζ)]. Le funzioni di A. intervengono nella teoria della diffrazione della luce formulata da A. e, inoltre, nell'equazione di Schrödinger in una dimensione nell'intorno di un minimo del potenziale, nello spettro della radiazione emessa da una particella relativistica in un campo magnetico e nei fenomeni di propagazione ondosa in un mezzo dispersivo. ◆ [GFS] Ipotesi di A.: v. isostasia: III 341 c. ◆ [MCF] [GFS] Onda di A.: modello matematico del moto ondoso in un bacino acqueo di profondità limitata; è caratterizzata dall'avere un pelo libero di profilo sinusoidale con lunghezza d'onda molto maggiore della profondità, h, e con velocità di fase v=(gh)1/2, con g accelerazione di gravità. ◆ [OTT] Primo diametro di A.: v. astronomia ottica: I 241 b. ◆ [MCC] [MTR] Punti di A.: i punti di una sbarra filiforme utilizzando i quali per sospendere orizzontalmente la sbarra, questa subisce la minima flessione, e quindi la minima variazione della sua lunghezza L; la distanza fra tali punti vale L/(n2-1)1/2, essendo n il numero di punti; alla proprietà di questi punti si fa ricorso, per es., per sostenere campioni di lunghezza. ◆ [OTT] Spirale di A.: figura d'interferenza, spiraliforme, che s'osserva al microscopio polarizzatore se si sovrappongono due lamine di sostanze otticamente attive, una destrogira e l'altra levogira: v. microscopia ottica: III 862 c. ◆ [ASF] [OTT] Telescopio di A.: telescopio visuale zenitale, progettato da A. nel 1854, da considerare come il prototipo dei telescopi zenitali moderni: v. coordinate astronomiche: I 761 b. ◆ [GFS] Teoria isostatica di A.-Heiskanen: v. isostasia: III 341 c.