AKITA
. Città (61.791 ab. nel 1940; 190.200 nel 1955) del Giappone, nella regione settentr. dell'isola di Honshu, capol. della prefettura omonima (11.664 km2; 1.348.835 ab. nel 1955) e porto sul Mar del Giappone. Il nucleo urbano si è sviluppato sulla destra del fiume Omono, presso la sua foce, intorno a una fortezza costruita nell'VIII secolo dai Giapponesi per difendersi dagli Ainu. Dal 1940 fa parte della città di Akita il porto di Tsuchizakiminato (18.047 ab. nel 1940) e più tardi si sono aggregati anche i centri di Araya (6.686 ab. nel 1940) e Terauchi (5.260 ab. nel 1940). La scoperta (1935) nella regione di importanti giacimenti petroliferi, i più produttivi del Giappone, ha favorito lo sviluppo industriale e commerciale che ha avuto solo una stasi nel periodo postbellico. Il petrolio, raffinato nei pressi di Akita, viene esportato attraverso il suo porto insieme con tessuti di seta, lavorati nella città, riso e legname.