Sukarno, Akmed
(o Kusno Sosrodihardjo) Politico indonesiano (Surabaya 1901-Djakarta 1970). Durante la dominazione olandese fu presidente del Partito nazionalista indonesiano (1927) e venne più volte arrestato dalle autorità coloniali. Al termine della Seconda guerra mondiale proclamò a Djakarta l’indipendenza dell’Indonesia (1945), per divenire, dopo il conseguimento di questa (1949), presidente della Repubblica. Da allora, progressivamente, S. riuscì a concentrare nelle sue mani tutti i poteri dello Stato, anche se diede al proprio regime dittatoriale il nome di «democrazia guidata». Nel 1963 S. si fece nominare capo dello Stato a vita. Svolse un ruolo importante come leader dei Paesi non allineati. Nell’ottobre 1965, dopo la sanguinosa repressione di un colpo di Stato comunista operato dalle forze armate, il potere effettivo passò nelle mani del comandante in capo di queste, generale Suharto. Nel marzo 1967 S., in seguito a pesanti accuse di corruzione e di complicità nel colpo di Stato comunista, fu destituito.
Nasce a Surabaya
Presidente del Partito nazionalista indonesiano
Proclama l’indipendenza dell’Indonesia, per divenire, dopo il conseguimento di questa (1949), presidente della Repubblica
Si fa nominare capo dello Stato a vita
Un colpo di mano di un gruppo di generali lo priva prima del potere, poi (1967) anche della carica di presidente
Muore a Djakarta