Khan, Akram
Khan, Akram. – Coreografo e danzatore britannico di origine bengalese (n. Londra 1974). Inizia i suoi studi di danza diplomandosi all’Indian classical dance tradition of Kathak, presso l’Accademia di danza indiana. Studia quindi danza contemporanea al De Monfort University e poi alla Northern school of contemporary dance di Leeds, iniziando, dopo il diploma, una fortunata carriera di ballerino per diverse compagnie. Nel 1999 vince il Jerwood foundation choreography award e all'inizio del nuovo secolo entra a far parte dell'X-group choreographic laboratory di Anna Teresa De Keersmaeker, presentando, con un certo successo, Loose in flight al British dance edition di Newcastle. Dopo aver creato il trio Rush, che chiude l’esperienza dell’X-group, nell'agosto del 2000 fonda la sua compagnia, l’Akram Khan company, e nello stesso anno guadagna il premio di danza Outstanding newcomer, riconosciutogli sia dalla critica sia da Time out live. I suoi lavori sono il risultato di una riflessione e ricerca capaci di rinnovare l’antica tradizione del Kathak (danza classica indiana caratterizzata dalle rotazioni ossessive del corpo, dalle sciabolate delle braccia e dalle ipnotiche nenie eseguite dai musicisti), sviluppando un khatak contemporaneo costituito da un incessante contrasto e dialogo nei movimenti fra immobilità e velocità, continuità e staticità. Dal 2000 al 2002, oltre a essere invitato come coreografo dal National dance agency for suffolk and east region, K. firma Related rocks, su musica di Magnus Lindberg per la London symphonic. Seguono nuovi lavori che lo confermano come uno dei talenti emergenti della danza inglese, da Kaash (2002), nato dalla collaborazione con l’artista Anish Kapoor e con il compositore Nitin Sawhney, a Red or White (2003), fino al più recente e pluripremiato Ma (2004).