AKTJUBINSK
. Città della repubblica socialista del Kazakistan (URSS), capol. della provincia omonima (sup. 299.800 km2 con 404.000 ab.) che abbraccia un'ampia regione di steppa tra le rive settentrionali del lago d'Aral e la valle mediana del fiume Ural. Fondata nel 1869 durante la conquista russa del Kazakistan, crebbe rapidamente dopo la costruzione della ferrovia Čkalov-Taškent come importante posto di mercato. Verso la fine del 1940 è sorto alla periferia della città un imponente complesso industriale per la lavorazione di minerali di nichelio e cromo, di cui vi sono notevoli giacimenti nei pressi, per fornire il metallo al kombinat di Kuzneck, e posteriormente ha avuto inizio una notevole industria chimica con fabbriche di fertilizzanti, che sfruttano i cospicui depositi di fosforiti, e di caucciù sintetico. Gli abitanti, calcolati in 97.000 nel 1959 (49.000 nel 1939), sono in massima parte Russi.