AKYAB (A. T., 93-94)
Città marittima dell'Arakan (Bassa Birmania), alla foce del fiume Kaladan, con 36.000 ab. (1920), che si occupano soprattutto di commerci (si esportano riso, tabacco, cotone, pepe, indaco, zucchero, pesce e legname) e di pesca. Akyab fu un piccolo villaggio di pescatori fino al 1826, anno in cui il governo britannico ottenne da quello birmano l'abolizione delle restrizioni sul commercio. Da allora andò acquistando sempre maggiore importanza come piazza commerciale. La sua popolazione era di 15.536 ab. nel 1866 e di 31.687 ab. nel 1901. Il distretto, di cui è capoluogo, in parte montuoso e in parte basso e acquitrinoso, è ricco di belle foreste e di vaste coltivazioni di riso.