BOURGUIBA, al-Hab\u00B7ib
BOURGUIBA (Bū Rqībah), al-Ḥab·ib
(App. III, I, p. 273; IV, I, p. 308)
Uomo politico tunisino. La sua autorità, a causa dell'età ormai avanzata e di una precaria salute, cominciò a declinare dopo il 1977. Ciò contribuì a creare uno stato d'incertezza sul futuro del paese e diede nuovo vigore alle opposizioni. Nonostante alcune manifestazioni di prudente apertura del regime a idee e situazioni nuove, il malcontento di svariati settori sociali costrinse più volte B. ad affermare con la forza la propria capacità di controllo sulla vita politica del paese.
L'elemento che maggiormente contribuì, nel corso degli anni Ottanta, a erodere l'autorità e il prestigio di B. fu indubbiamente il risorgere delle attività islamiche in Tunisia, rappresentate dal Movimento della Tendenza Islamica (MTI). Alcune prese di posizione di B. nei confronti della religione islamica ebbero come effetto quello di fargli perdere una parte del consenso popolare. In particolare, il ''Codice di statuto della persona'', considerato da B. e dagli elementi laici una preziosa conquista progressista, fu preso di mira dagli esponenti del fondamentalismo religioso, che vi vedevano una vera e propria abiura ai principi dell'Islam.
Questa grave e incontrollabile tensione all'interno del paese fu la causa principale della destituzione di Bourguiba. Il 7 novembre 1987, infatti, il nuovo primo ministro Zayn al-῾Ābidīn Ben ῾Alī, dopo aver dichiarato che il vecchio presidente era ormai incapace di gestire il potere, lo depose e diede immediati segni di un atteggiamento più conciliante nei confronti delle opposizioni islamiche.
Bibl.: A. Poutard, Bourguiba, Parigi 1977; A. E. Ganan, Bourguiba le combattant suprême, ivi 1985; S. Bessis, S. Belhassen, Bourguiba. 1: A la conquête d'un destin: 1901-1957, ivi 1988.