al-KUWAIT (XX, p. 318)
Le più recenti stime relative alla superficie dello sceiccato oscillano fra i 15.000 e i 15.540 km2. Secondo il censimento del 1957 la popolazione ammonta a 206.177 ab., residenti per la massima parte nella capitale (ca. 180.000 ab. nel 1958). Gli europei e gli americani residenti nel paese erano, nel 1958, 3.900 circa.
Il quadro economico del paese ha subìto una radicale trasformazione, dalla fine della seconda guerra mondiale, in seguito allo sfruttamento dei giacimenti petroliferi che fanno del K. il primo dei paesi produttori di petrolio del Medio Oriente e il primo del mondo per produttività unitaria dei pozzi. Lo sfruttamento dei giacimenti fu affidato dallo sceicco, il 23 dicembre 1934, alla Kuwait Oil Company (formata per metà dalla inglese British Petroleum Company e per metà dalla statunitense Gulf Oil Corporation of America). La concessione, comprendente l'intero paese, incluse le acque territoriali fino ad un massimo di 6 miglia, fu rinnovata il primo dicembre 1951 fino al 2026.
Si cominciò dapprima a sfruttare il campo petrolifero di Burgan (350 km2), nella sezione meridionale del paese. Nel 1951 l'area di sfruttamento si estese al campo di Margwa (pochi km a N di Burgan) e nel 1953 alla zona di Ahmadi. Altre prospezioni petrolifere condotte nel Kuwait settentrionale davano infine risultati positivi a Raudhatain, a Sabriya e a Bahrah. Un altro importante giacimento è sfruttato dalla American Indipendent Oil Company, congiuntamente con la Pacific Western Oil Company, dal 1954 a Wafra, nella zona neutrale. Nel maggio 1958 lo sceicco ha ceduto la sua parte per lo sfruttamento delle acque territoriali della Zona Neutrale alla Arabian Oil Company, un'impresa giapponese. Dal campo di Burgan (uno dei più ricchi del mondo) e da quelli vicini di Magwa e Ahmadi una rete di oleodotti convoglia il minerale alla capitale e al porto di Mina al-Ahmadi, dove sorgono impianti per la raffinazione e la distillazione, per la separazione del petrolio dal gas naturale e per la produzione di energia termoelettrica.
A Mina al-Ahmadi sono sorti modemi quartieri che ospitano gli uffici delle società, gli alloggiamenti dei dipendenti e tutti i servizî di un modemo centro residenziale. Il porto di Kuwait è il più importante scalo del paese; esso esporta prevalentemente lana e pelli e importa beni di consumo e prodotti finiti. L'aeroporto della capitale è servito da numerose linee regolari di navigazione aerea. Nei rapporti commerciali con l'estero il Regno Unito figura come il maggior cliente e fornitore dello sceiccato.
Storia. - Sottrattosi al tentativo di occupazione saudiano del 1927-28, il K., che è legato alla Gran Bretagna da rapporti di protettorato, confermati per tutti i principati del Golfo Persico nel 1949, si è avviato, dopo l'avvento al trono (29 gennaio 1950) di ‛Abdullāh as-Salīm as-Ṣabāh, a vaste trasformazioni di carattere economico, alle quali presiede il sovrano con il Consiglio Supremo. La struttura costituzionale del paese è sempre quella d'una monarchia assoluta; intensificati i contatti di carattere internazionale, soprattutto con il resto del mondo arabo.
Bibl.: R. H. Sanger, The Arabian Peninsula, Ithaca, N. Y., 1954; E. Monroe, The Shaikhdom of Kuwait, in International Affairs, 1954, n. 3; Kuwait Oil Company, The story of Kuwait, Londra 1957; The Middle East, Londra 1959, pp. 42, 46-50.