Scrittore e giurista arabo egiziano (n. al-Qalqashanda, Qalyūb, 1355 - m. 1418). La sua opera principale, Ṣubḥ al-a῾shā fī ṣinā῾at al-inshā' ("Luce per il debole di vista nell'arte dello stile cancelleresco"), terminata nel 1412, è una sorta di enciclopedia per la formazione politica, letteraria, stilistica dei funzionarî delle cancellerie, che contiene fra l'altro il testo di importanti trattati internazionali stipulati dai Mamelucchi.