ALAGNA (A. T., 24-25-26)
Comune del Piemonte, in provincia di Vercelli, nella Valsesia (detto Alagna Valsesia per distinguerlo da altro comune d'egual nome), a 1205 m. s. m., alle falde del M. Rosa. Gli abitanti erano 697 nel 1839, 711 nel 1911, 647 nel 1921. Grazie alla sua posizione, è divenuto un grande centro di villeggiatura e di escursioni alpinistiche, e perciò in questi ultimi anni vi sorsero parecchi alberghi e ville. La parete del Rosa verso la Valsesia è in genere di accesso molto difficile. Da Alagna per il colle del Turlo (m. 2736) si può scendere a Macugnaga, e per il col d'Olen (m. 2871) a Gressoney. A poca distanza dal villaggio è un magnifico bosco di faggi. Come in altre località del massiccio del M. Rosa, anche qui si parla un dialetto tedesco. Poco di preciso si sa sull'origine di queste colonie tedesche; ma sembra che provengano dall'alto Vallese. L'uso della parlata tedesca va tuttavia a poco a poco scomparendo, e tutti ora parlano il dialetto valsesiano e la lingua italiana. La costruzione della casa all'uso tedesco si è conservata sino a questi ultimi tempi; e, secondo una bella usanza, quando una famiglia costruisce una casa, tutte le altre mandano una persona per aiutarla a trasportare dai boschi i travi di larice e di abete. Notevole è la Parrocchiale (1511) di stile ogivale, con un bel bassorilievo che rappresenta i fatti principali della vita di S. Giov. Battista; vi si conservano anche due quadri della scuola di Gaudenzio Ferrari. Notevoli gli avanzi di un castello del sec. XIV, ora casa Stainer. Le miniere d'oro di Alagna sono conosciute da circa quattro secoli e furono per molto tempo coltivate dalla famiglia D'Adda. Nel 1724 ne prese possesso il governo sardo, il quale le sfruttò per qualche tempo, poi le affittò. Nel 1853 furono vendute dal demanio, e appartennero alla Monte Rosa Gold Mining Co. Ltd, che ora è decaduta dal possesso.
Bibl.: G. Giordani, la colonia tedesca di Alagna-Valsesia e il suo dialetto, Torino 1891, p. 205 (a cura della sez. Valsesiana del C. A. I.).