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BOSQUET, Alain

di Paola Ricciulli - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
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BOSQUET, Alain

Paola Ricciulli

(pseud. di Bisk, Anatole)

Critico d'arte, critico letterario, scrittore e poeta francese, nato a Odessa il 28 marzo 1919. Cresciuto in Belgio, combatte per la Francia libera nel 1941-42. Arrivato a New York, diviene segretario di redazione del giornale La voix de France, dove conosce A. Breton, Saint-John Perse e S. Dalì. Nel 1945 pubblica una prima raccolta di poesie, La vie est clandestine, e nel 1955 Quel royaume oublié?, che traduce l'aspirazione alla conquista, attraverso la poesia, di un regno di cui il mondo reale non riesce a risvegliare il ricordo: la poesia è dunque apertura sull'immaginazione e conquista della libertà interiore. Prix Apollinaire 1952 per Langue morte, Prix Sainte-Beuve 1957 per Premier Testament, Prix Max Jacob 1960 per Deuxième Testament, Prix Fémina-Vacaresco 1962 per il saggio Verbe et Vertige, Prix Interallié 1966 per il romanzo La confession mexicaine, Grand Prix de Poésie 1968 dell'Académie Française, B. è autore di notevoli pagine autobiografiche (Une mère russe, 1978; Ni guerre ni paix, 1983; Les fêtes cruelles, 1984) e ha scritto altri due romanzi, Louis Trabard, médecin (1980) e L'enfant que tu étais (1982). Delle molte raccolte di poesie andranno citate almeno Quatre Testaments et autres poèmes (1967), Notes pour un pluriel (1974), Le livre du doute et de la grâce (1977), Poèmes, un (1979), Poèmes, deux (1981), Sonnets pour une fin de siècle (1981), Un jour après la vie (1984).

Bibl.: D. Delas, Les poètes ont la parole, Bosquet, in Le français d'aujourd'hui, 52 (dic. 1980), pp. 85-87; H. Juin, Bosquet, un juvénal tendre, in Magazine Littéraire, 170 (marzo 1981), p. 66; J.-J. Brochier, Quatre questions à Bosquet, ibid., 193 (marzo 1983), p. 61; J.-M. Magnan, Le verbe migrateur de Bosquet, in Sud, xiv, 53-54 (1984), pp. 48-61; F. Nourissier, Une mère russe, ibid., pp. 93-95; J.-J. Brochier, Quelques moments de la vie d'un homme, in Magazine Littéraire, 221 (luglio-agosto 1985).

Vedi anche
François Nourissier Scrittore e giornalista francese (Parigi 1927 - ivi 2011). Critico letterario de Les Nouvelles littéraires (1963-72), di Le Point (dal 1972), del Figaro (dal 1975), del Figaro magazine (dal 1978) e cinematografico de L'Express (1970-72); membro (dal 1977), segretario generale (1983) e presidente (1996-2002) ... Charles-Augustin Sainte-Beuve Scrittore e critico francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina, li abbandonò presto per dedicarsi al giornalismo letterario nel Globe, partecipando al movimento romantico: il suo primo libro (Tableau historique et critique de la poésie française et du théâtre français ... Guillaume Apollinaire Pseudonimo dello scrittore Guillaume-Apollinaris-Albertus de Kostrowitsky (Roma 1880 - Parigi 1918). Nato da un italiano e da una nobildonna polacca, ma di cultura francese, visse l'esperienza letteraria della Francia dagli ultimi anni del sec. 19º fino alla prima guerra mondiale, cui partecipò valorosamente. ... Max Jacob Scrittore, poeta e pittore francese (Quimper 1876 - Drancy 1944). Originario della Bretagna, che gli ispirò la raccolta di poesie La côte (1911), partecipò alla nascita del cubismo e del surrealismo. Nei suoi scritti si alternano momenti di ironico e amaro umorismo a momenti di inquieto misticismo. La ...
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