Hollinghurst, Alan
Hollinghurst, Alan. – Scrittore britannico (n. Stroud 1954). Ha studiato letteratura inglese a Oxford e svolto attività di ricerca al Magdalene College, poi al Somerville, infine al Corpus Christi; si è quindi trasferito a Londra nel 1981 ed è diventato redattore del Times literary supplement, di cui è stato vicedirettore dal 1982 al 1995. Esordisce con The swimming pool library (1988; trad. it. 1989), premiato con il Somerset Maugham award, a cui hanno fatto seguito The folding star (1994; trad. it. La stella di Espero, 1995), per il quale ha ricevuto il James Tait Black memorial prize, e un terzo romanzo, The spell (1998). Paragonato a Henry James per la scrittura limpida e raffinata, H. ha vinto nel 2004 il Booker prize per il romanzo The line of beauty (2004; trad. it. 2006), che narra il percorso sentimentale e politico di un giovane gay di provincia trasferitosi a Londra, sullo sfondo di una società ipocrita ed edonista, dominata dal recente avvento del thatcherismo. Ossessionato dalla ricerca della bellezza, il protagonista finirà per scontrarsi con il lato oscuro di una società crudele e spietata. Del 2011 è il romanzo The stranger’s child (trad. it. 2012) in cui racconta la storia di uomini e donne imprigionati in vite sbagliate, descrive con tocchi di ironia un mondo dominato dall’ipocrisia più che dall’innocenza e allo stesso tempo racconta la storia di un paese emblematico come l’Inghilterra, con tutti i suoi pregiudizi ma anche con la sua grande capacità di cambiare.