Pauls, Alan
Pauls, Alan. – Romanziere, saggista, critico e sceneggiatore argentino (n. Buenos Aires 1959). La sua formazione letteraria è per ragioni biografiche influenzata dalla cultura tedesca (da cui proviene il padre, che sfuggì nel 1936 alla Germania nazista) e da quella francese (per aver frequentato il liceo francese di Buenos Aires). Appartiene, con Roberto Bolaño e Héctor Abad, a quella nuova leva di scrittori ispanoamericani che dopo il il boom della letteratura latinoamericana (tra gli anni Sessanta e Settanta) incentrata sul realismo magico di Julio Cortázar, Gabriel García Márquez e Mario Vargas Llosa, abbandonano il mito orientandosi su tematiche intimiste, spesso filtrate da un rapporto problematico con la memoria del passato. P. si impone all'attenzione internazionale nel 2003 con El pasado (trad. it. 2007, premio Herralde e adattato per il cinema dal regista brasiliano-argentino Hector Babenco), un romanzo sospeso sulla tensione dei ricordi che il personaggio centrale, Rímini, è costretto ad affrontare dopo la rottura di un lungo e soffocante amore. Nel 2007, con Historia del llanto (trad. it. 2009), affronta invece il grande intreccio tra la propria educazione sentimentale e la storia culturale e politica dell'Argentina degli anni Settanta, che considera inadeguata. Dopo il 2000 ha pubblicato anche il romanzo Historia del pelo (2010; trad. it. 2012) e i saggi La vida descalzo (2006) e Temas lentos (2012).