Scrittore spagnolo (Zamora 1852 - Oviedo 1901) noto con lo pseudonimo di Clarín; prof. di economia politica e di diritto nelle università di Saragozza (1881) e di Oviedo (1883). Continuò la tradizione critica di Larra (Solos de Clarín, Paliques, ecc.) avviandola verso quello che sarà il saggio critico della Generazione del '98 (M. de Unamuno, Ā. Ganivet, B. Pérez Galdós). Scrisse un lungo romanzo, La Regenta (1884), ricco di osservazioni e analisi di tipo naturalistico piuttosto prolisse, ma efficace nella curata rappresentazione di un ambiente di provincia. Più riusciti i numerosi racconti, soprattutto quando la sua prosa, maturandosi, si fa più concisa e più lieve insieme (Adiós, cordera!, ecc.).