• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ALASCA

di Giuseppe Caraci - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
  • Condividi

ALASCA (II, p. 73)

Giuseppe Caraci

Solo con la seconda Guerra mondiale è venuta in chiara luce l'importanza strategica dell'Alasca, specie dopoché i Giapponesi ebbero occupato (1942) le Aleutine (v. in questa App.) che dipendono amministrativamente dall'Alasca e ne rappresentano la naturale proiezione verso occidente. In questa situazione, e di fronte alla notevole potenza marittima del Giappone, non poteva venir escluso un tentativo di invasione dell'America attraverso il mare di Bering. Profondamente diversa è la situazione che si è venuta a determinare dopo il crollo del Giappone - la Russia non essendo potenza marittima - ma, con gli sviluppi della moderna aviazione, l'importanza militare del paese s'è accresciuta. Esso costituisce una base avanzata sulle rotte artiche verso le terre siberiane e, più ancora, una base di intercettazione delle rotte che dalla estremità della Siberia (a nord della zona della penisola Kamchatka) portano agli S.U. La distanza tra le basi sovietiche dell'Estremo Oriente e l'antistante costa dell'Alasca è di circa 600 miglia; la rotta Seattle-Tōkyō lungo l'Alasca abbrevia di 1400 miglia quella di regola seguita per le Hawaii.

Gli S.U. si affrettarono, dopo il 1940, a potenziare febbrilmente la difesa dell'Alasca, costruendo grandi basi militari, navali, aeree nelle Aleutine e creando in pari tempo depositi e campi militari ad Anchorage e Fairbanks (dove i piloti sovietici prendevano in consegna gli aerei che gli Stati Uniti cedevano all'URSS) senza dire dei numerosi aerodromi in tutto il paese.

Due maggiori ostacoli si opponevano e si oppongono alla valorizzazione economico-strategica dell'Alasca. Il primo è dato dalla sua scarsa popolazione, ciò che va messo in rapporto con le avverse condizioni climatiche e le modeste prospettive del paese non solo dal punto di vista agricolo, ma anche industriale (per quanto risorse minerarie non manchino, ne è difficile e costosa l'estrazione). Migliori sembrano invece le possibilità su cui può contare l'allevamento (renne, ovini), la pesca (foche nelle I. Probiloff) e soprattutto la silvicoltura. Ma l'immigrazione è limitatissima e ad ogni modo affatto impari al bisogno. Il secondo ostacolo è rappresentato dalla deficienza delle vie di comunicazione, dalla difficoltà dei trasporti, dalla distanza che separa l'Alasca dal territorio metropolitano e dalla gravità del problema dei rifornimenti che nella cattiva stagione (ciclone aleutino, perturbazioni magnetiche) non possono far sempre assegnamento sul traffico aereo.

Nel febbraio 1942 gli S.U. decisero perciò la costruzione di una grande strada d'accesso dal Canada (Alcan Highway); iniziata nel marzo, la strada fu compiuta nell'ottobre-novembre dello stesso anno. La grande arteria stradale avrebbe permesso alle truppe americane di raggiungere la regione prima che i Giapponesi vi si potessero affermare, come la conquista di alcune isole Aleutine faceva temere. La strada parte da Calgari sulla grande camionabile Seattle-Vancouver-Calgari-Ottawa-Halifax e per Edmonton-Fort Nelson-Watson Lake-Whitehouse entra in Alasca per raggiungere Fairbanks e poi Nome presso lo stretto di Bering (Fairbanks è unita con ferrovia alla grande insenatura di Cook e ai paesi di Anchorage e Seward a nord dell'isola e dell'aeroporto di Kodiak). L'Alcan raggiunge una lunghezza di 2580 km. e segue a levante la catena delle Montagne rocciose, che supera prima di raggiungere Whitehouse. A fine 1944 era in gran parte selciata ed era sufficiente a smaltire il traffico nei due sensi. Può servire tutto l'anno tranne in aprile, nel periodo del disgelo, e può agevolmente integrare le spedizioni via mare dirette alla baia di Cook. Nelle tappe principali (Fort Saint-John, Fort Nelson, Watson Lake e Whitehouse) i Canadesi approntarono altrettanti aerodromi. La strada è destinata ad esercitare un'influenza, se non decisiva, certo notevolissima nello sviluppo economico delle regioni che attraversa, indipendentemente dalla sua importanza militare.

Popolazione (p. 75). - Dalle rilevazioni avutesi dopo il 1920 (quando gli abitanti erano 55.036) si ha l'impressione che la popolazione sia complessivamente aumentata, ma non in notevole grado. Nel 1930 essa equivaleva a 58.758 ab. (dens. 0,04), nel 1940 a 75.524 ab. (dens. 0,05) di cui i Bianchi erano risultati 39.170, gli Indiani (in gran parte di lingua athabasca) 11.282, gli Eschimesi 15.576, gli Aleuti 5.600. Dunque, l'incremento demografico che era stato molto debole nel periodo 1920-30 (6,7‰) è poi diventato più forte negli anni 1930-40, in cui equivalse a 28‰. Tra il 1940 ed il 1946 la popolazione dell'Alasca è passata a 134.000. Tuttavia i centri abitati più importanti hanno registrato rapide perdite e rapidi aumenti di popolazione nello stesso periodo. Nome ha variato da 30.000 a 1500 ab.; Juneau (la capitale), Fairbanks e Ketchikan contano circa 5000 ab. ciascuna; Cordova e Valdes sono ridotte a piccole borgate (la ferrovia Cordova-Chitina è stata abbandonata e parzialmente demolita). Il centro più popoloso è oggi Anchorage, con 11 mila abitanti.

Bibl.: E. Bruet, L'Alaska, Parigi 1945; E. von Kuehullt Leddin, Cities and towns of Alaska, in Geographic Review, XXXVI, 1946, pp. 270-90; Potential Farm. Lands in Alaska, ibid., pp. 322-4.

Vedi anche
Alaska Stato federato degli Stati Uniti (1.530.700 km2 con 670.053 ab. nel 2006), il più vasto dell’Unione, ma il meno densamente abitato; occupa l’estremità NO del Nordamerica ed è separato dal resto degli USA per l’interposizione di un lembo di territorio canadese. Vi si distinguono tre regioni: quella costiera ... selvicoltura (o silvicoltura) Ramo delle scienze forestali che riguarda l’impianto e la conservazione dei boschi. Con significato più estensivo, il complesso delle scienze forestali, che insegna a trarre il maggior utile possibile dai terreni boschivi, i cui prodotti si distinguono in primari (legname) e secondari ... Siberia (russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale Artico; a S invece manca un limite altrettanto ben definito rispetto ai territori del Kazakistan, ... mare Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee minori che, dipendendo da uno o più oceani, si differenziano da questi per caratteristiche proprie (morfologiche, ...
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • STRETTO DI BERING
  • MONTAGNE ROCCIOSE
  • ESTREMO ORIENTE
  • ISOLE ALEUTINE
Altri risultati per ALASCA
  • Alaska
    Dizionario di Storia (2010)
    Stato degli Stati Uniti d’America. Esplorata soltanto nel Sette-Ottocento, la regione fu controllata inizialmente dalla Compagnia russo-americana, cui nel 1799 lo zar Paolo I concesse il monopolio del commercio delle pellicce e l’esercizio dei poteri sovrani a N del 51° parallelo. Nel frattempo il territorio ...
  • Alaska
    Enciclopedia on line
    Stato federato degli Stati Uniti (1.530.700 km2 con 670.053 ab. nel 2006), il più vasto dell’Unione, ma il meno densamente abitato; occupa l’estremità NO del Nordamerica ed è separato dal resto degli USA per l’interposizione di un lembo di territorio canadese. Vi si distinguono tre regioni: quella costiera ...
  • ALASCA
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
    (II, p. 73; App. II, I, p. 105; III, I, p. 54; IV, I, p. 72) Tra i più importanti mutamenti intervenuti negli ultimi anni, i due più evidenti riguardano il miglioramento delle condizioni di vita e la crescita di popolazione. La curva demografica ha subito una decisa impennata. I 401.851 ab. del censimento ...
  • ALASCA
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    L'A., 49° stato degli Stati Uniti d'America dal 1959, contava, al 1970, 302.173 abitanti (compresi circa 35.000 militari), dei quali 236.767 bianchi, 16.276 Indiani, 916 Giapponesi, 1498 Filippini, 228 Cinesi, 8911 Negri, 37.577 Eschimesi e Aleutini. Se si confrontano questi valori con quelli del 1950, ...
  • ALASCA
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    L'A., già territorio degli S. U. A., è divenuta col 3 gennaio 1959 il 49° stato dell'Unione (v. oltre). Con un'area di 1.518.717 km2 (comprese le acque interne), l'A. è di gran lunga il più vasto stato dell'Unione (più del doppio del Texas), ma il meno popolato: l'ultimo censimento (1950) noverò 128.643 ...
  • ALASCA
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Penisola di forma trapezoidale, che costituisce l'estremità NO. del continente americano, situata tra 55°30′ e 71°30′ di latitudine N. e fra 130° e 168° di longitudine O., avendo i suoi estremi di terraferma nella Punta Barrow a N., nella Dixon Entrance a S., nel Capo Principe di Galles ad O. Politicamente ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
alascano
alascano (o alaskano) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alasca (o Alaska), territorio a nord-ovest dell’America Settentr., che forma il più vasto stato federato degli USA; come sost., abitante, nativo, originario dell’Alasca.
transpolare
transpolare agg. [der. di polo1, col pref. trans-]. – Che attraversa il polo: navigazione aerea t.; rotta t., quella, seguita dall’aviazione civile, che, partendo da Copenaghen e passando per il Polo Nord, giunge ad Anchorage (Alasca) per...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali