ALASCA (II, p. 73; App. II, 1, p. 105)
L'A., già territorio degli S. U. A., è divenuta col 3 gennaio 1959 il 49° stato dell'Unione (v. oltre). Con un'area di 1.518.717 km2 (comprese le acque interne), l'A. è di gran lunga il più vasto stato dell'Unione (più del doppio del Texas), ma il meno popolato: l'ultimo censimento (1950) noverò 128.643 ab. (compresi i militari), dei quali 92.808 Bianchi, 14.089 Indi, 15.882 Eschimesi e 3892 Aleuti. Nel 1958 la popolazione era calcolata a 212.000 ab., dei quali circa 45.000 militari. L'incremento, debolissimo o nullo tra il 1900 e il 1930, ha mostrato in seguito un ritmo sempre più accelerato, specie nel decennio dal 1940 (72.524 ab.) al 1950.
Gli organi legislativi del nuovo stato sono un senato di 20 membri ed una Camera di rappresentanti, di 40; l'A. manda poi due senatori e un rappresentante al Congresso. La sede del governo è Juneau con circa 6000 ab., ma la città più popolosa è Anchorage (v.) con 30.000 abitanti (compresi i sobborghi); seguono Fairbanks (circa 10.000 ab.), Ketchikan (5500 ab.), Seward, Sitka, Nome.
Date le condizioni del clima, l'agricoltura ha scarsa importanza: si calcolano a 170.000 km2 circa le terre suscettibili di coltivazione (11%) e a 80.000 km2 quelle pascolative. Nel 1954 vi erano circa 400 fattorie attive, quasi tutte di modeste dimensioni. Anche il patrimonio zootecnico è modestissimo; molto diffuso è l'allevamento degli animali da pelliccia cui attendono 25 fattorie (soprattutto volpi argentate). Da alcuni anni ha assunto notevole sviluppo l'allevamento della renna.
Maggiore importanza conservano le foreste, e i prodotti derivati (dal 1954 funziona un grande stabilimento per la produzione della polpa di legno a Ketchikan); la pesca, soprattutto del salmone, che peraltro da alcuni anni è in deperimento, e infine le risorse del sottosuolo. La produzione dell'oro è per vero piuttosto in diminuzione; per l'argento, il rame, lo stagno, non si sono aperte nuove prospettive. Se ne intravedono, invece, per il petrolio: al giacimento di Umiat, scoperto nel 1951, si sono aggiunti quelli sul fiume Swanson e nella penisola di Kenai (1957); il greggio viene inviato nelle raffinerie della California.
Grandi progressi hanno fatto negli ultimi anni le comunicazioni.
Per vero il traffico ferroviario è modesto (ferrovia da Skagway a Whitehorse nel Canada, 180 km; e da Seward a Fairbanks con alcune diramazioni) e serve soltanto per i trasporti interni. Il traffico con l'estero è quasi tutto marittimo: i porti di miaggiore movimento sono Anchorage e Ketchikan, donde linee regolari, seguendo una via aperta alla navigazione tutto l'anno, che s'insinua fra i canali dell'arcipelago di Alessandro, effettuano il collegamento con Seattle e altri porti del Pacifico. La strada dell'A., costruita durante la guerra (1942) per scopi strategici, ora aperta alle comunicazioni normali, si sviluppa per 2445 km da Fairbanks a Dawson Creek nella Columbia Britannica, dove si collega alla rete canadese; la maggior parte del percorso si trova entro i confini del Canada, ma in territorio alascano parecchie diramazioni raggiungono gli scali marittimi. Per questa via s'inoltra oggi anche il movimento turistico dal Canada e dagli S. U. A.
Anche le comunicazioni aeree si sono molto estese: l'aeroporto più attrezzato è Anchorage, ma vi sono in territorio alascano oltre 350 campi di aviazione e oltre 70 basi per idroplani. Il movimento dei passeggeri si svolge perciò attualmente per via aerea; ma il grandissimo numero di basi si deve anche all'importanza strategica assunta dall'A., che con le isole Aleutine (v.) costituisce un avamporto verso l'Asia settentrionale.
All'A. appartengono, oltre alle Aleutine, le isole del mare di Bering e cioè: le Pribilov (S. Paolo, S. Giorgio e altre minori) costituenti una riserva per le otarie, per le renne e per le volpi argentate; S. Matteo, disabitata, adibita ad oasi per gli uccelli; S. Lorenzo, la più grande, che dista solo 85 km dalla costa siberiana, abitata da Eschimesi allevatori di renne (aeroporto), e infine l'isola detta Piccola Diomede nello stretto di Bering (la Grande Diomede è siberiana).
Storia. - La rapida valorizzazione del territorio dell'A. a funzioni strategiche fondamentali per la difesa dell'Emisfero nord-occidentale, emersa già durante la seconda guerra mondiale in seguito all'occupazione nipponica delle Aleutine, fu accentuata per fronteggiare una eventuale aggressione sovietica contro S. U. A. e Canada. L'attrezzatura militare dell'A. e le prospettive di sviluppo economico, connesse alle stesse attrezzature militari ed ancor più alla scoperta di giacimenti petroliferi, rafforzarono i tentativi, costantemente operati dagli esponenti alascani dal 1916,perché il territorio fosse elevato al rango di Stato dell'Unione nordamericana.
Dal 1947 in poi, ogni Congresso americano ebbe nella sua agenda un progetto di legge per la creazione dello stato dell'A.: ma le ostilità riuscivano a far decadere ogni volta il progetto con la scadenza delle legislature congressuali: l'elevazione dell'A. a Stato era contrariata per timore della sua passività finanziaria e ostacolata dalla resistenza dei parlamentari sudisti, che temevano l'indebolimento del loro blocco al Congresso e il confronto tra il loro razzismo e l'assenza di discriminazioni razziali in Alasca.
L'assemblea dell'A., per accentuare la pressione sul Congresso di Washington, convocò nel 1955 una Convenzione, che stilò una Costituzione dell'aspirante Stato, seguendo l'esempio del Tennessee; da allora furono eletti in A. i rappresentanti al Congresso, anche se tali elezioni non avevano alcuna validità. La creazione di una specie di fatto compiuto vinse infine le resistenze congressuali: il 28 maggio ed il 30 giugno 1958 rispettivamente la Camera dei rappresentanti ed il Senato approvarono la legge che elevava a quarantanovesimo Stato l'Alasca. Successive consultazioni approvarono l'ammissione nella Confederazione come Stato, accettarono i confini statali ed approvarono una clausola della legge che riservava alla Confederazione vaste aree dell'A. interessanti la difesa nazionale.
Bibl.: E. Gruening, The state of Alaska, New York 1954; Alaska Statehood Act, Washington 1958.